DENTRO O FUORI
Un'altra sfida ad eliminazione diretta. La settimana di fuoco della Fiorentina, dopo le due sconfitte contro Udinese e Roma, si conclude oggi con il lunch-match della 21^ giornata contro il Napoli. Una partita che diventa fondamentale, una sorta di ultima spiaggia per restare aggrappati alla lotta per la zona Champions League. Sia per ragioni psicologiche (vincere contro una big come il Napoli vorrebbe dire ritrovare immediatamente la fiducia in sé stessi dopo un inizio choc di 2013) sia per ragioni prettamente di classifica. La Fiorentina ha infatti, probabilmente, un solo risultato utile a disposizione oggi: la vittoria, preferibilmente con due gol di scarto. Con un successo i gigliati si porterebbero a -4 dal terzo posto e terrebbero viva una lotta - quella per la Champions League - che rischia ben presto di diventare un affare privato con sole 4 squadre in corsa per 3 posti. Dopo il 2-1 del S.Paolo, inoltre, vincere con due gol di scarto vorrebbe dire ribaltare la sconfitta dell'andata e passare in vantaggio rispetto al Napoli negli scontri diretti, criterio che risulta decisivo in caso di arrivo a pari punti con i partenopei a fine campionato. L'1-0, il 2-1, il 3-2, e qualsiasi altra vittoria di misura dei viola porterebbe invece la situazione degli scontri diretti in parità (non contano i gol in trasferta), chiamando in causa - se necessario - il criterio successivo, quello della differenza reti generale.
Insomma, per tenere vivo il sogno Champions la Fiorentina deve oggi fare bottino pieno. Con un pareggio i viola resterebbero a -7 da Lazio e Napoli; mentre con una sconfitta il 3° posto verrebbe a distare 8 punti, e si tradurrebbe in una (difficile) rincorsa alla Lazio che in questo girone di ritorno potrà affrontare i viola in casa, all'Olimpico il 10 marzo.
In ogni caso, quella di oggi al Franchi è certamente una sfida dal sapore europeo. Se per la Champions o per l'Europa League sarà il campo a stabilirlo. E, da qui a fine mese, il mercato.