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DI BONUS IN BONUS: ORA I VIOLA PUNTANO ALLA DOPPIA CIFRA

di Andrea Giannattasio

A caccia di un'altra notte da sogno. O, meglio ancora, da record (LEGGI QUI). La Fiorentina, domani contro il Sivasspor, non si pone limiti e forte dei numeri che la vedono leader di gol e tiri in porta nella competizione (21 i centri in 8 gare, playoff d'agosto esclusi, e 140 conclusioni verso la porta) adesso punta con decisione a portare fino in fondo la Conference League. Una questione di prestigio (dopo cinque anni di digiuno dall'Europa Firenze ci tiene a fare più che bella figura, peraltro nella prima storica avventura internazionale dell'era Commisso) ma anche per certi aspetti economica, visto che il prosieguo dell'avventura nel terzo torneo Uefa porterà - per quanto ridotti - una serie di introiti da poter sfruttare per programmare già la prossima stagione.

Certo, è difficile pensare di acquistate un top player solo sulla base dei bonus che arriveranno in dote dalla Conference (la Roma, vincitrice della scorsa edizione, ha chiuso con un incasso di 30 milioni che quest'anno però i viola, anche in caso di trionfo nella finale di Praga del 7 giugno, non potranno raggiungere visto che c’è un’altra italiana, la Lazio, con cui spartirsi i diritti tv e perché i giallorossi hanno potuto vantare lo scorso anno entrate superiori al botteghino) eppure l'obiettivo della società, oltre a portare in fondo il torneo, è ottenere quanti più bonus possibili. Il fatturato, come ricorsa spesso Commisso, si alza anche e soprattutto così.

Di sicuro, in caso di passaggio del turno ed approdo ai quarti di finale (magari proprio iniziando con un'altra vittoria per indirizzare il doppio confronto con il Sivasspor), migliorerà il bottino messo fin qui insieme dalla Fiorentina. Oltre ai già 9 milioni di euro incassati tra i playoff di agosto, la fase a gironi con piazzamento al secondo posto e il passaggio del turno al cospetto dello Sporting Braga, sono in ballo in questo turno di Conference 1 milione di euro per l'approdo alla fase successiva e una cifra variabile tra 500mila e un altro milione in base a quali risultati centreranno Biraghi e compagni (se, cioè, due vittorie, una vittoria e un pareggio, due pareggi oppure una vittoria e una sconfitta): un potenziale incasso che, in attesa del valore del market pool, farebbe schizzare fino a 11 milioni di euro dall'inizio della competizione i bonus Uefa riservati alla società di Commisso.