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DI PADRE IN FIGLIO

di Dimitri Conti

Lui ha ammesso che non gli fa piacere, ma quando si parla di Giovanni Simeone, inevitabilmente, un pensiero istintivo ricorre al padre, Diego, e a maggior ragione dopo gli sviluppi di calciomercato provenienti nelle ultime ore dalla Spagna. Le indiscrezioni parlano di un Atletico Madrid fortemente interessato a dare la possibilità a Gio Simeone di essere allenato da suo padre. Alla Fiorentina è arrivata un'offerta di 40 milioni dei Colchoneros, prontamente rispedita al mittente. La Fiorentina, d'altronde, era stata chiara: Simeone è tra quelli che non si toccano, è una delle travi che sorreggono il concetto di sacrifici anche e soprattutto nel trattenere i migliori.

Lui poi non vuole essere troppo accostato a qualcun altro, né che sia questo suo padre né che sia un'icona cittadina e dell'Argentina come Gabriel Batistuta. Nell'intervista che ha rilasciato a Tiempoar.com, infatti, il Cholito dice di voler essere semplicemente se stesso e di poter migliorare la sua media realizzativa in maglia viola. Ma è impossibile non riconoscere quella caratteristica comune che ricorre di padre in figlio, quella voglia di prendere a pugni il vento, foss'anche quella la condizione di prevalere sull'avversario. Gio, per il momento, si vede bene ancora a Firenze e non sembra avere intenzione di bussare altrove. Ma se da fuori fanno capolino, e dietro c'è poi tuo padre, il discorso potrebbe cambiare. Ma solo in caso di proposta folle.