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DICA 33

di Andrea Giannattasio

Dica 33, dicevano i dottori di un tempo, con lo stetoscopio poggiato sul torace. Stavolta però l’ambito medico non c’entra nulla, visto che semmai potrebbe essere la Fiorentina (e in particolar modo il suo allenatore) a varare per la trentatreesima volta una formazione diversa nell’arco di questa stagione. Ancora è oggettivamente presto per capire a quali scelte si affiderà Vincenzo Italiano per tornare a una vittoria che, tra campionato e Coppa, manca ormai dal 20 febbraio eppure la sensazione è che ancora una volta il tecnico deciderà di affidarsi all’effetto sorpresa, stravolgendo ogni pronostico. 

Dubbio Jack e Odri
Il rientro dalla squalifica di Bonaventura - che ha ricevuto la grazia per un turno dalla Corte d’Appello in cambio di una multa di 10mila euro - non chiarisce in realtà se l’ex Milan potrà o meno essere della partita dal 1’ contro il Bologna (in linea di principio no, visto che Italiano ama dare fiducia a quanti lavorano con lui fin da inizio della settimana e almeno fino a ieri Jack era stato provato tra le riserve) così come condizioni fisiche non al 100% di Odriozola non danno a intendere se il basco domenica partirà tra i titolari. E dunque, nel caso in cui fossero impiegati Duncan e Venuti, la trentatreesima formazione potrebbe essere servita.

Lo stakanovista
La notizia del rientro a disposizione di Bonaventura è in ogni caso una splendida notizia, visto che il centrocampista - la cui opzione di contratto fino al 2023 è scattata poche settimane fa - rappresenta numeri alla mano un giocatore pressoché imprescindibile per la formazione di Italiano. Tolto Terracciano, Jack è stato fin qui il terzo giocatore di movimento più utilizzato in stagione con 2.114’, alle spalle solo di capitan Biraghi (leader assoluto di questa classifica speciale con 2.605’) e di Milenkovic (secondo con 2.383’ in campo). Un autentico stakanovista.