DIFESA, La speranza si chiama Camporese
Difesa in emergenza. Complici gli infortuni, ma anche i cartellini. Come quelli che ieri sera, a poche manciate di secondi dal triplice fischio di Damato, hanno ulteriormente condannato il reparto arretrato, che perderà così anche Kroldrup. Giallo per un fallo. Rosso rimediato dopo una frase di troppo rivolta all'arbitro. Mihajlovic, giustamente, si arrabbia con entrambe le parti in questione: "Per ha fatto una cazzata, ma l'arbitro avrebbe potuto anche sorvolare. Da giocatore mi è accaduto tante volte di mandare a quel paese l'arbitro, a parti inverse sarebbe andata diversamente".
Capitolo due: gli infortunati. Felipe è ancora alle prese con il recupero al ginocchio (ko rimediato nell'amichevole contro il Fiesole Caldine). Gamberini, contro il Milan, era stato convocato, ma l'affaticamento muscolare ha avuto la meglio. Natali ha abbandonato il terreno di gioco a fine primo tempo. Mihajlovic non ci ha pensato due volte e ha buttato nella mischia Michele Camporese, al suo esordio in Serie A. La vera nota lieta della serata. Capitano della Primavera di mister Buso, Michele, classe '92, aveva già esordito in prima squadra in occasione della partita di Coppa Italia contro l'Empoli.
Una settimana da incorniciare per il giovanissimo difensore toscano. Per la prima convocazione e il conseguente esordio con la Nazionale Under21, e per quello nella massima serie, contro il Milan di Ibrahimovic, Robinho e Seedorf. Tipi che anche il miglior difensore del mondo vorrebbe evitare. Altri suoi coetani, magari, avrebbero pagato con l'emozione il grosso peso dell'esordio, soprattutto in un palcoscenico come San Siro. Lui non l'ha fatto. Lo abbiamo visto Intimdito, per carità, ma la personalità di certo non gli manca. E visto che la difesa è in emergenza, sabato prossimo, contro la Juventus, Michele potrebbe essere nuovamente preso in considerazione da Mihajlovic, che al termine della partita ha dichiarato: "Ci mancano molti difensori, ma il debutto di giocatori come Camporese ci conforta". Intanto, buona la prima...