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DIFESA OK. CABRAL AL POSTO GIUSTO, ALLA FESTA MANCA JOVIC

di Giacomo A. Galassi

TERRACCIANO - Nel primo tempo è attento sull'unico tiro in porta di Duda. Nel secondo alza proprio la saracinesca e anche in uscita è preziosissimo. Partita pressoché perfetta, 6,5.

DODO - Nel primo tempo ha l'occasione di segnare ma gli manca un po' di coraggio per tirare in porta, nel secondo viene fischiato costantemente dai tifosi dell'Hellas ma non si disunisce. Barra dritta, 6.

MARTINEZ QUARTA - Nei primi venti minuti non è perfetto, negli altri 70 più recupero sì. Il primo 0 alla voce "gol subiti" del 2023 porta la firma dell'argentino, di Igor e Terracciano. Versione Caudillo, 6,5.

IGOR - Ammonito dopo poco più di 25 minuti, da quel momento non sbaglia praticamente nulla anche se nel finale si perde Gaich che lo grazia. Fondamentale per fermare le tante possibili ripartenze dell'Hellas. Prestazione rocciosa, il vero Igor sta tornando, 6,5.

TERZIC - Si vede molto poco in avanti, dietro è attento. Gara senza lode e senza infamia, 6.

dal 74' BIRAGHI - Un gol da cineteca sigilla il risultato. Nonostante qualche storia tesa nel finale realizza una rete fondamentale per non soffrire, 6,5.

MANDRAGORA - Dai suoi piedi parte il corner che porta al 2-0. Ruba poco l'occhio ma dà la sensazione di essere imprescindibile per questa Fiorentina. Equilibrio, 6,5.

AMRABAT - Gioca più in interdizione che in impostazione, ma non è detto che sia un male. Con il linguaggio del corpo guida la squadra e permette a Cabral di non prendere il giallo per l'estultanza dopo il 2-0. Concentrato, 6.

dal 65' CASTROVILLI - Entra per gestire il risultato e con qualche errore di troppo lo fa comunque in scioltezza. Non era la partita in cui ammirare il suo talento, mette altri minuti nelle gambe, 6.

BARAK - L'aveva detto, l'ha fatto. Gli mancava segnare in campionato ed è bravissimo a sfruttare un ottimo assist di Ikoné realizzando il suo secondo gol in campionato, il sesto in stagione con la maglia viola. Nel finale di primo tempo centra di nuovo la porta ma l'Hellas si salva. Nel secondo tempo gioca meno palloni, ma la sua capacità di tirare nello specchio resta fondamentale per questa Fiorentina. Concreto, 7.

dal 56' BONAVENTURA - Quando ha la palla lui è in banca. Non riesce a chiudere un paio di azioni in contropiede ma fa quello che gli chiede Italiano, 6.

IKONÉ - Una grande azione che crea dal nulla la rete dell'1-0. Per il resto gli manca sempre concretezza sotto porta e nel secondo tempo si mangia un gol. L'assist gli vale mezzo punto in più in pagella, 6,5.

dal 74' SAPONARA - Si vede veramente poco ma permette alla squadra di gestire palla in zona offensiva, 6.

CABRAL - Viene anticipato quasi sempre da Hien, ma da punta di razza in una sola occasione, sugli sviluppi di un corner, riesce a marcare il tabellino. Si innervosisce e lavora pochi palloni, ma tanto ne basta uno: sono cinque gol nelle ultime quattro partite. Titolare, 7.

dal 65' JOVIC - L'atteggiamento anche stavolta non è quello giusto. Unica nota leggermente negativa della serata, Italiano dovrà trovare il modo di far tornare il vero Jovic all'interno di questa Fiorentina. Inconsistente in un finale in cui poteva creare qualcosa, 5,5.

NICO GONZALEZ - Il primo squillo del match è suo con un mancino che termina fuori di un soffio. Gioca una partita di sostanza, mette la gamba quando serve e sui rilanci dalla difesa è fondamentale nelle sponde. Gli manca ancora qualcosa, ma è in crescita rispetto alle ultime uscite, 6.

ITALIANO - Ingabbia il duo Zaffaroni-Bocchetti con una squadra solida, che sbaglia pochissimo e che per una volta è cinica. Aveva bisogno come il pane di tre punti, la Fiorentina non è ancora guarita ma pare in via di guarigione, 6,5.