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DIFFIDENTI

di Tommaso Loreto

Tanti sguardi interessati, ieri sera. Tutti rivolti a San Siro. Sia perché la Champions è sempre spettacolo da non perdersi (ancor di più quando i tuoi di ricordi sono ancora freschi), sia perché in campo c'erano i prossimi avversari dei viola. E ad essere sinceri, quello visto contro il Malaga, non può essere certo considerato il miglior Milan. Piuttosto verrebbe da domandarsi, su due piedi, cosa avrebbe potuto fare questa Fiorentina contro la difesa rossonera del primo tempo.

Ma il calcio, più di altri, sfugge a qualsiasi logica. E se il momento per lo stesso Allegri non dev'essere dei più semplici, non è poi detto che domenica la squadra di Montella si trovi di fronte gli stessi diavoli particolarmente confusi contro gli spagnoli. In tal senso, sulla sponda viola, basterà pensare a come si avvicinò la Fiorentina di Delio Rossi a quella che fu una vittoria a dir poco inaspettata. Tanto che solo ricordare quanto fu inatteso quel doppio urlo di JoJo e Amauri fa quasi effetto.

Vietato fidarsi, comunque si veda la trasferta di Milano. Un aspetto sul quale sicuramente Montella si farà sentire a partire da oggi alla ripresa degli allenamenti. Tanto più se la vecchia regola, mai troppo smentita, racconta sempre di ex prodigi di scherzetti. Piaccia o meno, del resto, domenica, nel Milan tra i più in forma ci sarà proprio l'ex di turno. E fidarsi troppo pure di lui non sembra poi così consigliabile.