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DIREZIONE SASSUOLO

di Dimitri Conti

Era nell'aria: dopo un mercato fin qui da attendismo completo, e una squadra che però al contempo sta precipitando, qualcosa era destinato a muoversi. Il penultimo giorno di mercato è stato intenso già dalla mattinata, con l'annuncio dell'acquisto di Bryan Dabo. Centrocampista roccioso, più muscolare che amante del fraseggio. Di primo impatto verrebbe da pensare che nelle gerarchie parta come riserva del connazionale Veretout. L'accelerazione vera, in termini di calciomercato, è però arrivata nel pomeriggio.

Mentre la squadra tornava ad allenarsi ai campini alla presenza di molti dirigenti (LEGGI QUI), Corvino si era intanto spostato a Milano. E proprio nel capoluogo lombardo si registrava l'affondo del Sassuolo per Khouma Babacar. Da sempre portatore in dote di una gestione complicata con sé, ed attuale seconda scelta nel ruolo di centravanti, per la Fiorentina il giocatore non è da considerarsi incedibile.

Anzi, quando al dg Corvino è arrivata la proposta economica, 9 milioni più 3 di bonus e inserimento dell'attaccante neroverde Falcinelli da prendere in prestito con diritto di riscatto a 8, quest'ultimo si è fermato a pensarci con grande interesse. La Fiorentina sta facendo le sue valutazioni in merito, ma l'idea di chiudere l'operazione è più di una prurigine nella testa della dirigenza gigliata, che però vuole avere tutte le sicurezze del caso, formula del trasferimento compresa. Anche perché Babacar ha già dato il suo assenso al trasferimento e, mediante l'intermediazione diretta del potente agente Raiola, ha trovato l'accordo economico con i neroverdi. Un accordo, per lui, al rialzo nonostante uno stipendio già abbondante percepito a Firenze. Quella di oggi in tal senso si prospetta una giornata intensissima. In una partita a tre angoli: Firenze - Sassuolo - Milano.