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DISCORSI E SCUSE CHE IRRITANO. VIOLA BRUTTA MA VA AVANTI

di Sonia Anichini

E ci siamo pure indignati perché la partita della Fiorentina non veniva trasmessa in chiaro…la Rai voleva evitare che la moltitudine dei tifosi viola si incavolasse troppo a vedere l’ennesima prestazione opaca nascosta solo dal risultato, dalla vittoria che ci concede di passare al prossimo turno di C.I. Ma prendiamo solo quella, proprio come nell’ultima gara di campionato contro l’Udinese, perché è inammissibile che la Viola giochi un secondo tempo assurdo in balia di una squadra di serie C, squadra preoccupata dai tamponi e dalle positività. Mi piacerebbe poi che ci fosse un briciolo in più di lucidità o meglio si evitasse di buttare fumo negli occhi della gente, per non usare termini poco carini, quando si dice che la squadra ha fatto un’ottima prestazione, come si è espresso il vice di Iachini. Non si vede giocare bene da troppo tempo, il Mister si ostina a propinarci lo stesso schema finché morte non ci separi, anche se i calciatori a disposizione non sono proprio adatti al suo imprescindibile 3-5-2 e finiscono pertanto per fare brutte figure. Un briciolo di autocritica non farebbe male a nessuno e trovo irritante sentir parlare di “problema mentale” per le difficoltà e disattenzioni dei viola e uscirsene con l’addebitare colpe al “campionato scorso che è finito da poco e non c’è stata una preparazione normale”. Solo per la Fiorentina? Le altre squadre e, nel caso del Padova, gli altri campionati non hanno risentito di queste situazioni? È sempre più difficile fare il tifoso viola!

Nella seconda parte della gara di ieri sera, Mandorlini ha cambiato modulo e giocatori ed è riuscito a mettere in seria crisi i nostri ragazzi che hanno rischiato di vanificare il doppio vantaggio, che ormai per i viola non è sinonimo di sicurezza e tranquillità di portare a casa la vittoria. Mi sono tornati alla mente i fantasmi della partita contro lo Spezia e possiamo applaudire a scena aperta Terracciano che ci ha evitato con belle parate, e grazie ad un palo, un pareggio che ci avrebbe portato ai supplementari, con un impensabile supplemento d’ansia.

Dall’estremo difensore all’attacco per vedere che anche ieri sera Cutrone, il prescelto per la Coppa Italia, non ha fatto una buona prestazione anche se, a sua scusante, possiamo dire che non è che gli siano arrivate palle e occasioni importanti. Nel secondo tempo è entrato Kouame e Vlahovic a tempo quasi scaduto e senza senso. E meno male che, nonostante sia stato messo anche contro il Padova a fare la seconda punta, ha fatto gol Callejon, aiutato però da una deviazione. È stata la serata del primo gol viola sia per lo spagnolo che per Venuti, altro difensore che toglie le castagne dal fuoco alla squadra mettendosi le vesti del goleador e finendo per essere il migliore in campo.

Dobbiamo però mettere da parte la delusione per il non gioco viola, per la poca garra che i calciatori mettono in campo e apprestarci a preparare bene la gara contro la Roma che, lo scorso anno, coincise con l’esonero di Montella. Non voglio gufare, vorrei togliermi soddisfazioni e vincere anche con Iachini in panca, ma ho paura che si stia perdendo tempo.

La Signora in viola