DIVERSI SCENARI
Lucas Torreira ai saluti, l’attesa per l’arrivo dello svincolato Grillitsch che si prolunga e pure quella per eventuali annunci sul futuro del tecnico Italiano. Gli scenari cambiano in fretta nel mondo Fiorentina, come del resto spesso capita quando di mezzo c'è un pallone. Nel giorno in cui decade la clausola rescissoria dell’allenatore viola le distanze sul rinnovo tornano a farsi pesanti, se non necessariamente sul mercato che deve ancora prender forma, almeno sul fronte economico di un accordo che il club era comunque disposto a rivedere. Arrivando fino al raddoppio dell’attuale stipendio.
Il problema, però, sembra nascere anche su come e quanto ritoccare la cifra in questione, con ancora un anno di contratto più l’opzione sul successivo a favore della società, e probabilmente con qualche dubbio su come e quanto rinforzare la squadra (chiamata al salto di qualità europeo) da parte dell’allenatore che attraverso il suo procuratore avrebbe comunque chiesto somme superiori. In tal senso c’è da augurarsi che il futuro di uno dei protagonisti dell’ultima annata, se non il vero artefice, possa essere chiarito in fretta, fosse solo per una programmazione necessaria da qui a metà agosto.
E così mentre la maggior parte dei tifosi non sembra aver preso bene l’addio di Torreira (ufficializzato con una lettera social che, pur senza diretti riferimenti, fa intendere anche più di una crepa nei rapporti interni) il vero nodo del momento resta una nuova sintonia da trovare, quella tra il club e la propria guida tecnica. A poco meno di un mese dal via ufficiale della stagione, a prescindere da come la si pensi e da cosa ci si aspetti da un mercato che è solo all’inizio, tutt’altro che una partenza semplice. Ancor di più per chi, al contrario, non più tardi di tre settimane fa poteva leggittimamente festeggiare il ritorno in Europa.