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DODO E I PRIMI GIORNI IN VIOLA: INIZIA LA FULL IMMERSION

di Giacomo A. Galassi
Fonte: dall'inviato ad Innsbruck - Austria

Neanche 24 ore dopo essere tornato dal Brasile per sistemare gli ultimi dettagli burocratici e Domilson Cordeiro dos Santos, al secolo Dodo, è stato subito catapultato nel mondo di Vincenzo Italiano. Un mondo fatto di allenamenti intensi, indicazioni tattiche e movimenti da provare e riprovare in allenamento.

E' questa una delle notizie più importanti che emerge dal primo giorno di ritiro in Austria: il terzino brasiliano è già abile e arruolabile (a Moena aveva solo svolto qualche seduta specifica) e viste le condizioni fisiche non ancora al 100% di Venuti, si può già candidare ad una maglia da titolare in vista dell'esordio in campionato il prossimo 14 agosto.

Sempre bene andare con i piedi di piombo, sia chiaro, perché ci vorrà del tempo prima che l'ex Shaktar Donetsk possa digerire del tutto i dettami tattici del suo nuovo allenatore ed entrare così nelle pieghe di una squadra che si prepara ad una stagione intensissima. Ma d'altra parte, come sottolineato anche da Bonaventura ai nostri microfoni, lo può aiutare il fatto che con De Zerbi abbia svolto in Ucraina un lavoro simile per certi versi a quello che dovrà portare avanti in queste settimane.

Da Pulgar è arrivato l'assist definitivo per poter superare anche tutti gli scogli burocratici ed essere schierabile grazie allo slot da extracomunitario che si libererà a stretto giro di posta, ora starà al terzino brasiliano riuscire a capire nel minor tempo possibile cosa vuole da lui Italiano. I tifosi non vedono l'ora di potersi godere l'acquisto più costoso di questa campagna estiva (finora).