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DOPO-GOLLINI: PROBLEMI PER CRAGNO. SOLUZIONE CASALINGA?

di Giulio Falciai

Come raccontato nelle ultime ore (CLICCA QUI), l'addio di Pierluigi Gollini alla Fiorentina è ormai una cosa certa. Negli scorsi giorni ci sono stati nuovi contatti tra la dirigenza viola e l'entourage del portiere in prestito dall'Atalanta: tutte le parti concordano che, visto lo scenario, l'addio sia la soluzione migliore. Adesso l'obiettivo della Fiorentina, quindi, sarà quello di trovare una soluzione il prima possibile per trovare un portiere da mettere alle spalle del numero uno Terracciano

La prima soluzione, tutt'altro che semplice, potrebbe arrivare dal mercato di riparazione e risponde al nome di Alessio Cragno. Sulle tracce dell'attuale portiere del Monza ci sarebbe anche l'Inter ma il giocatore a Firenze ci andrebbe di corsa. Sotto l'aspetto burocratico, però, l'operazione Cragno è molto complicata, visto che il classe '94 è in prestito dal Cagliari con obbligo di riscatto condizionato alla salvezza. Impossibile che i sardi rinuncino all'obbligo a proprio favore per mandarlo in prestito a Firenze. Una soluzione, quindi, potrebbe essere che il club di Silvio Berlusconi lo riscatti in anticipo per poi girarlo, in prestito o a titolo definitivo, alla Fiorentina, o che i viola si impegnino a loro volta (anche economicamente) a pareggiare le cifre in ballo.

L'alternativa, invece, è una soluzione casalinga. Se i viola decidessero di non acquistare nessuno portiere durante il prossimo mercato invernale, con Terracciano titolarissimo della rosa gigliata, attenzione anche ai profili fatti in casa, come l'attuale terzo Michele Cerofolini, che, fresco di rinnovo, potrebbe diventare il secondo alle spalle dell'ex Empoli, e soprattutto il giovanissimo Tommaso Martinelli, classe 2006, potrebbe diventare il terzo. Soluzione ideale anche per la questione liste che non è assolutamente da sottovalutare.