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DOPO I CARTELLINI GIALLI DAL D.S. CI ASPETTIAMO I GIUSTI PUNTELLI

di Sonia Anichini

Ci sono alcune affermazioni sul calciomercato che riescono a farmi innervosire visto che tendono a ripetersi. Capita che in squadra ci siano dei calciatori che non rendono e che improvvisamente infilano qualche bella partita, che ci siano dei calciatori infortunati che finalmente sono sulla strada della guarigione e che io legga e senta in giro: tizio sarà il nuovo acquisto del mercato, caio sarà l’uomo di punta di questa sessione di riparazione. Ora, se Gudmundsson fa parte della rosa viola da agosto, perché si deve pensare di considerarlo un nuovo rinforzo per Palladino? Questo modo di pensare è stato usato più volte negli anni, per vari calciatori e varie situazioni ed è vero che se un giocatore è stato in difficoltà e ha dato un contributo minimo ci sia il desiderio di vederlo esprimersi al meglio con la Fiorentina, ma penso anche che in questo mercato la società gigliata dovrà attrezzarsi per dare i giusti “puntelli”, dei veri nuovi acquisti per cercare di non buttare via questa annata propizia.

Poi ci sarebbe da capire in tutti i modi perché l’islandese non riesce a giocare con continuità, da maligna ritengo i problemi alla caviglia una scusa, una motivazione politically correct ma che rende la questione quasi un thriller dove cercare “l’assassino” del top player tanto desiderato da queste parti. Si finisce poi per sentire di tutto, da liti nello spogliatoio, simpatie e antipatie, caratteri più o meno empatici, cose che rischiano di guastare questa  avventura viola.

Lo stesso dicasi per Pongracic la cui situazione trovo ancora più paradossale perché nonostante i problemi fisici risolti non è ancora mai risceso in campo e la cosa che fa sorridere è che Milenkovic, ceduto giustamente visto che voleva cambiare aria e che gli ha pertanto lasciato il posto, è uno dei migliori centrali della Premier League. Per ora il serbo non è stato raggiunto dalla maledizione di coloro che lasciano Firenze! Sto cercando di trovare qualcosa su cui ridere perché, nonostante non sia stata ancora colpita dal catastrofismo, comincio ad avere qualche perplessità su quello che potrà accadere d’ora in avanti.

Visto che in estate sono stati spesi dei bei soldini fra acquisti e prestiti, dove fra i più pagati ci sono proprio i calciatori che rendono o giocano meno, la società sarà realmente pronta a “frugarsi” in tasca per cambiare il suo destino? Per ora è arrivato Valentini che era svincolato ed è quasi fatta per il prestito di Folorunsho, ma chissà chi altro potrà arrivare alla corte del Mister fra i nomi che, come la solito, girano intorno alla Fiorentina.

Credo che proprio il nostro allenatore sia al momento sulla graticola perché le sue scelte col Napoli hanno fatto storcere la bocca anche ai più tranquilli fra i tifosi, e l'esternazione di Pradè, il suo parlare di “suicidio” dopo la sconfitta coi partenopei, mi pare un ennesimo cartellino giallo dopo quello sventolato a inizio campionato a proposito della difesa “non è obbligatorio giocare con la difesa a 3”. Dopo le modifiche apportate dal tecnico abbiamo passato un momento di estasi con otto vittorie consecutive in campionato ma adesso c’è da ritrovare la sintonia.

Non credo che il giocattolo si sia rotto, come si usa dire, anzi mi vengono in mente alcuni simpatici siparietti sentiti alle radio e sui social dove, alcuni sostenitori viola in versione trasognata, chiedevano di non fare innesti a gennaio per non intaccare la stabilità che aveva il gruppo. Trovavo questa considerazione già divertente allora, adesso mi fa scompisciare dal ridere.

Resto pertanto in attesa di sviluppi favorevoli dal mercato, di giocatori in rosa che resuscitano e di una bella vittoria a Monza per scacciare i brutti pensieri. Mi sa che anche io sono un po’ trasognante…

La Signora in viola