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DOPPIA MOSSA

di Dimitri Conti

Siamo solo a metà novembre, ancora il mercato di gennaio non è così a ridosso, anche se in casa Fiorentina si comincia già a pensare a possibili mosse per farsi trovare pronti all'arrivo delle trattative nel freddo inverno di lavoro che aspetta la coppia di direttori Corvino e Freitas. Due in particolare le aree di intervento, in entrata, che si sono evidenziate andando ad analizzare l'utilizzo fatto da mister Pioli della rosa a sua disposizione.

La prima, in ordine di schieramento sul campo, è quella dei terzini. Andando a vedere la composizione della difesa si evince che Laurini e Biraghi siano di fatto diventati intoccabili dal momento del loro arrivo, il secondo in particolare anche a livello di minutaggio, dato che Gaspar e Olivera si sono rivelate due alternative non gradite al tecnico Pioli. Ecco che allora, e la visita di Casal negli uffici di Corvino nei giorni scorsi potrebbe essere un indizio, l'indiziato principale a partire è Maxi Olivera. L'uruguayano, in rosa ormai dall'inizio della stagione scorsa, non ha mai trovato continuità assoluta neanche con Sousa, prima di sparire del tutto sotto la nuova gestione. Ma anche per il portoghese sembrerebbero non mancare le pretendenti, dato che è notizia di oggi l'interesse dello Shakhtar. Non appena qualcuno partirà, ci sarà spazio per acquisti.

La seconda riguarda invece la carenza di alternative a centrocampo, zona nevralgica del gioco. Come evidenziato anche dall'infortunio patito da Badelj, già di suo al centro di ulteriori voci di mercato ma a proiezione futura, il numero di centrocampisti in squadra è stato pensato forse per un altro modulo, quello che prevede Saponara sulla trequarti a svariare. Invece l'ex Empoli in questi ultimi giorni sta provando ad apprendere il ruolo della mezzala, proprio per tamponare quest'emergenza fino all'arrivo dell'inverno. Chissà che il viaggio di Corvino in Argentina non fosse proprio al fine di trovare un giocatore da impiegare in mediana. Per saperlo basterà aspettare poco più di un mese e mezzo. I primi indizi, però, spunteranno, e stanno già spuntando, prima lungo il percorso.