DOPPIO DUBBIO

Per una speranza, un dubbio. Da Pizarro ad Aquilani. Non è un momento fortunatissimo per la Fiorentina, questo è evidente, ma non solo per i legni centrati in Coppa Italia o le decisioni di Romeo a Udine. Perchè nell'immediata vigilia del lunch game con il Napoli il tecnico viola deve fare i conti con un organico più ridotto rispetto al passato, e soprattutto ancora non del tutto rinforzato dal mercato di gennaio. D'altronde lo stesso Larrondo non è tra i convocati, e seppure il club taccia sulle condizioni dell'argentino sono tanti gli spifferi che raccontano di problemi al ginocchio.

Ma non solo in attacco Montella deve sopperire a quale defezione. Su Pizarro regna l'ottimismo, e il suo rientro in campo potrebbe davvero concretizzarsi domani, epppure il cileno non è al meglio, esattamente come Aquilani. Difficile a questo punto Montella decida di rischiare a centrocampo due giocatori che non stanno benissimo, da qui l'ipotesi di un turno di riposo per Aquilani a favore di Romulo, vista l'importanza capitale del regista cileno.

Intanto nella difesa a tre schierata davanti a Neto (la cui prestazione di domani sancirà scelte definitive sulla questione Viviano) è assai probabile il rientro dal primo minuto di Roncaglia, così come non sembrano essere in discussione le presente di Gonzalo Rodriguez e Savic. Quanto agli esterni, infine, anche qui nessun cambio, e per Cuadrado e Pasqual sarà ancora tempo di straordinari, visto che l'unica riserva disponibile è Llama data la non convocazione di Cassani e dello stesso Mati Fernandez.