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DRAGOWSKI FA IL SUO, NON UNA GRAN SERATA PER LA DIFESA, CALLEJON DELUDE

di Tommaso Loreto

DRAGOWSKI – Più di un incertezza con il pallone tra i piedi nei primissimi minuti, poi ringrazia la mira alta di Anguissa che di testa manda sopra la traversa. Respinge con i pugni il tentativo dalla destra di Lozano poi si supera nel parare il rigore di Insigne che travolgendolo consente a Lozano di pareggiare. Nella ripresa Rrahmani colpisce da due passi in occasione di un raddoppio sul quale è incolpevole. Fa il suo, 6,5

ODRIOZOLA – Dalla sua parte Insigne non è un cliente comodissimo, poi sugli sviluppi di un corner Anguissa lo sovrasta e manda alto di testa, ma in termini di dinamismo crea più di un problema al dirimpettaio Mario Rui. I problemi nella fase difensiva restano come testimonia il gol di Rrahmani ma continua a regalare indicazioni interessanti, 6

Dal 31'st BENASSI – S.v.

MILENKOVIC – Ci mette subito personalità, anche negli anticipi su Osimhen, e su un corner dalla destra manda di poco alto. Scavalcato dal cross di Zielinski osserva Rrahmani portare avanti i suoi, 5,5

QUARTA – Qualche indecisione sui primi palloni giocati ma anche buone chiusure su Osimhen prima e Insigne poi. Col passare dei minuti acquista sicurezza e si fa trovare puntuale sull'assist di Vlahovic per il gol, ma si fa sorprendere da Osimhen e poi lo stende causando il rigore. Il nigeriano gli scapperà anche nel secondo tempo oltre al gol di Rrahmani che colpisce in solitaria. Di lì a poco è più efficace sul neo entrato Politano. Solite luci e solite ombre, 5,5

BIRAGHI – Contiene Lozano che arriva al tiro solo dopo 35 minuti, ma al tempo stesso gli consente di ribadire in rete il rigore parato da Dragowski. Nella ripresa con Politano è ancora più dura come capita a ridosso della mezz'ora quando non riesce a contenerlo, 5

BONAVENTURA – Tenta più di un inserimento nella prima mezz'ora anche se in area di rigore c'è poco spazio, poi riceve un'ammonizione che pare severa. Si vede meno nel secondo tempo quando fatica ad alimentare la manovra, 5,5

Dal 31'st KOKORIN – S.v.

PULGAR – Comincia con buona convinzione trovando anche la prima conclusione a rete che Ospina respinge. Ammonito in avvio di ripresa su una ripartenza del Napoli chiude la sua prova peggio di come l'aveva cominciata, 5,5

Dal 19'st TORREIRA – Prova a mettere un pizzico d'ordine in una Fiorentina molto allungata, 6

DUNCAN – Primi segnali poco dopo il quarto d'ora quando recupera palla e chiama al tiro Pulgar. Fa quel che può in un secondo tempo di sofferenza, 6

Dal 31'st MALEH – S.v.

CALLEJON – Comincia sbagliando qualche appoggio semplice e prosegue più o meno sullo stesso standard arrivando raramente al cross. Italiano lo toglie dopo oltre un'ora di gara anonima, 5

Dal 12'st SOTTIL – Arriva subito al tiro trovando la respinta di Ospina. L'impatto non è negativo seppure manchi il guizzo decisivo, 6

VLAHOVIC – Poco servito in avvio si trasforma in assist-man per il vantaggio di Quarta. In avvio di ripresa ci prova in acrobazia sugli sviluppi di un corner ma manca la conclusione dopo una bella azione di Gonzalez. Quando ci prova da solo sbatte contro il muro di Koulibaly mentre su invito di Sottil perde il momento buono per concludere. Assist a parte non una gran serata, 5,5

GONZALEZ – Spinge fin dall'inizio sfruttando la sua rapidità ma mancando nel dribbling e negli appoggi per Vlahovic. Si accende intorno al quarto d'ora della ripresa con un bello spunto e invito al tiro per Vlahovic. Secondo tempo superiore al primo, anche se non proprio sui livelli migliori, 5,5

ITALIANO – Sceglie Quarta e Pulgar rispetto a Igor e Torreira, per il resto è la Fiorentina di Udine con Duncan e Bonaventura in mezzo e il ritorno di Gonzalez a sinistra. La sua squadra è meno arrembante rispetto alla gara con l'Inter ma forse più ordinata, nella prima mezz'ora fa la partita con buonissimo ritmo e il vantaggio di Quarta pare più che meritato. Il pareggio coglie di sorpresa una linea difensiva troppo alta che poi però si fa sorprendere anche sul calcio piazzato di Zielinski che offre l'assist a Rrahmani. Sotto di un gol cambia inserendo prima Torreira, poi Sottil, infine Benassi, Maleh e Kokorin ma la sensazione è che i suoi non ci credano molto e dopo un primo tempo che faceva ben sperare nel finale il Napoli legittima una vittoria figlia di un organico molto più attrezzato ma anche di una difesa viola troppe volte colta di sorpresa, 5,5