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DRAGOWSKI, Spero di essere titolare. Tata...

di Redazione FV

Giorno di presentazioni in casa Fiorentina: presso la sala stampa dello stadio Artemio Franchi, ha preso oggi la parola il primo acquisto del mercato estivo viola, il portiere polacco Bartlomiej Dragowski. Queste le sue dichiarazioni:

Sulle sue aspettative da Firenze e quello che è il suo modello: "Sono arrivato qui a Firenze per imparare il più possibile. Ad ogni giocatore piacerebbe giocare titolare, cercherò di dimostrare all'allenatore che ho delle qualità e spero di poter lottare per poter essere il titolare di questa squadra".

Sul suo rapporto con Artur Boruc: "Non so se potrò mai essere come Boruc: lui è un fuoriclasse, una sorta di Lewndowski dei portieri. Sono venuto qua per dimostrare che la Fiorentina ha fatto la scelta giusta puntando su di me. Ovviamente Boruc è un modello da seguire".

Sul suo rapporto con Ondrej Duda: "Non c'è stato nessun "conflitto" tra di noi, nel corso delle partite ci possono essere dei momenti di tensione. In Polonia ci siamo parlati, non c'è nessun problema tra noi. Sarei contento se venisse a Firenze anche perché conosce il polacco ed avrei modo di parlare con lui".

Su che idea ha sempre avuto della Fiorentina: "Guardavo soprattutto le partite con Boruc, so che la Fiorentina è un grande club che ha tanti giocatori molto forti".

Sul suo carattere, spesso un po' sopra le righe in campo: "Ho un carattere esplosivo e forse questo non è positivo ma sono anche motlo ambiziso. Sono convinto comunque che andremo d'accordo con la piazza".

Se ha un modello di riferimento particolare: "Non ho un modello di riferimento particolare, anche se ci sono portieri come Buffon, Oblak, De Gena e Neuer che mi piacciono particolarmente e dai quali cerco sempre di imparare qualcosa".

Su Jakub Błaszczykowski: "Sarebbe stato veramente bello aver avuto un polacco qua. Sono molto contento di quello che ha fatto la Polonia: se non avessimo avuto Kuba non saremmo arrivati così lontano a questi Europei".

Su quello che pensa di Ciprian Tatarusanu: "Tatarusanu rappresenta il suo Paese, è un ottimo portiere e sicuramente potrò imparare tanto da lui. Sceglierà poi l'allenatore chi dovrà giocare titolare. Un numero preferito? Non ce l'ho, decideremo ad agosto".

Se vede la Fiorentina come un punto di partenza o di arrivo: "Spero che la Fiorentina sia una squadra dove potrò restare per un po' di tempo e con la quale possa arrivare lontano. Non penso al futuro ma solo al presente".