.

DUE ANNI DOPO

di Tommaso Bonan

Mancava soltanto il ritorno in Nazionale da titolare. Adesso, per Giuseppe Rossi, è possibile scrivere in maniera definitiva la parola fine al lungo calvario che lo ha tormentato in questi anni. Dopo due anni dall'ultima occasione, infatti, Pepito questa sera ritroverà finalmente la maglia da titolare della Nazionale italiana (che, per inciso, gli spetta di diritto). Una ciclo che, simbolicamente, si conclude. Il lento recupero, i primi passi con la palla, gli allenamenti con i compagni e l'esordio “ufficiale” con la maglia viola in questa stagione. Rossi ha stupito tutti, per rendimento, prestazioni, gol e assist. Un campione recuperato al 100% che, proprio con la Nigeria, sancirà anche il ritrovato feeling con l'Azzurro in vista del Mondiale in Brasile.

Una rivincita personale, dopo averne vinte già tante altre. Nei confronti degli scettici che dubitavano dell'integrità fisica del calciatore, fino a coloro che addirittura sostenevano che il capitolo-Italia, per Rossi, non fosse più praticabile. Una dimostrazione, quella dell'attaccante, che a volte la dedizione e lo spirito di sacrificio sono fondamentali, soprattutto nei momenti di difficoltà. Con lui, questa sera in campo, ci sarà un altro viola, Manuel Pasqual. Ed anche per il capitano viola, in un certo senso, essere rientrato da qualche mese nelle idee del C.t. è una sorta di rivincita. Il Brasile è ancora lontano, ma le prospettive per questi due giocatori sono, al momento, tutt'altro che negative.