DUE ESPERIMENTI DA PORTARE IN CAMPIONATO
Da oggi la Fiorentina torna a fare sul serio perché tra meno di 10 giorni riprenderà il campionato e il tempo degli esperimenti sarà finito, nonostante ancora una amichevole con la Primavera il 30 a porte aperte. Tra gli esperimenti portati avanti finora nei test da Italiano, che non ama mai lasciare nulla al caso, però ci sono due in particolare, quello del vice Amrabat e quello delle alternative in attacco, di cui farà sicuramente tesoro.
Nella mediana a due il tecnico ha potuto sperimentare più soluzioni visto che Amrabat rientrerà solo a Capodanno (tre giorni prima della ripresa) e la forma non è certo scontata viste le tante energie spese durante i Mondiali da tutti i giocatori del Marocco, senza considerare le offerte di mercato che già a gennaio potrebbero portarlo lontano da Firenze. Oltre a Mandragora e Duncan il tecnico ha puntato soprattutto sui due giovani Bianco e Amatucci, con il primo certo candidato ad essere utilizzato di più se non altro il 12 in Coppa Italia. Il dubbio resta sempre il solito: cedere il giovane centrocampista in prestito per dargli continuità o scommettere concretamente su di lui in viola? Certo è che le amichevoli hanno dato risultati confortanti ed Italiano qualche certezza in più, se dovesse rimanere come sembra, ora ce l'ha sulla personalità e utilità del giocatore.
In attacco, la delusione di questo ciclo di amichevoli è sicuramente Cabral e con il rientro di Jovic, pur a secco di gol anche lui, lo spazio del brasiliano si è già ridotto. Ed Italiano ha iniziato a provare il serbo dietro la punta, un ruolo già tentato in alcuni sprazzi di partita nella prima parte di campionato. Ridisegnato il 4-3-3 dunque il tecnico non vuole dare riferimenti, mettendo Kouame centravanti. Sarà questa la coppia d'attacco da gennaio? Una soluzione che nonostante toglierebbe una posizione prolifica ad uno tra Bonaventura e Barak sarebbe una freccia in più nell'arco delle alternative di Italiano, troppo spesso accusato dai suoi detrattori di essere poco fluido nelle sue scelte tattiche.