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DUE INNESTI PER LA RIVOLUZIONE

di Marco Conterio

Un centrocampista, un attaccante. Giusto per gradire ed iniziare, chiaro. Perché poi la rosa va rifondata e tanto dipenderà dalle uscite, per poi capire quel che sarà delle entrate. Ma, a prescindere, due pedine sono già necessarie e la Fiorentina inizia a muoversi. Piano, con calma, perché cedere per prendere alternative è triste ma concreta verità. L'ultima soluzione low cost che è venuta in mente alla Fiorentina è quella che porta a Leandro Greco: in scadenza con la Roma, è un centrocampista che da tempo ingolosisce Pantaleo Corvino. Ieri contro la Juventus ha ben figurato, è un onesto lavoratore delle mediano che rivestirebbe il ruolo d'alternativa e poco più. Difficile vederlo come dopo-Montolivo, più semplice immaginare in quel ruolo uno tra Lucas Biglia dell'Anderlecht e Claudio Yacob del Racing Avellaneda, idem Angelo Palombo. Suggestioni: Tino Costa e Pablo Hernandez del Valencia, ma costano cari, forse troppo, per le casse viola. Magari è più semplice arrivare al trequartista Sofiane Feghouli, che con gli spagnoli non trova troppo spazio, ma solo in caso di cessioni di big. Altrimenti la Fiorentina è pronta a ripiegare su un'alternativa, leggi Andrea Mazzarani del Novara. In attacco, torna di moda il nome di Rogelio Funes Mori: il River Plate è pronto a farlo partire ed il presidente Passarella vorrebbe proporre lo scambio con Santiago Silva. E le uscite? Tutto fermo, adesso. Su Riccardo Montolivo permangono i rumors bianconeri, già, ma soprattutto la promessa di sposalizio con il Milan. Per Juan Manuel Vargas tutto tace e nulla si muove sulla scrivania di Pantaleo Corvino, mentre per Alberto Gilardino il Genoa potrebbe presto muoversi per prenderlo a gennaio dopo gli assalti falliti in estate. In pillole: Adem Ljajic partirà a gennaio, con Sampdoria e Novara interessate. Michele Camporese può finire in prestito, lo stesso vale per Khouma El Babacar che però accetta solo la A. Intanto, dopo la Spagna, il ds Corvino visiterà nel week end anche Germania ed Olanda. Tempi duri, per il mercato viola, ma con una certezza. Presto sarà, perché così deve essere, rivoluzione; con due tasselli da prendere, a prescindere da ogni altra cosa.