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DUE SITUAZIONI DA RISOLVERE

di Giacomo A. Galassi

Per un gruppo (di oltre 35 giocatori) che parte per Moena, ce n'è anche uno (piccolo) che resta a Firenze. E a leggere i nomi solo un paio d'anni fa non sarebbe parso possibile: oltre a Kokorin, Cerofolini e Krastev che però raggiungeranno i compagni nei prossimi giorni, sia Erick Pulgar che Bartolomiej Dragowski sono rimasti a Firenze per restarci, in attesa di sviluppi sul mercato. Segno che ormai il rapporto con la Fiorentina è ai minimi termini. 

Entrambi hanno contratti in scadenza il prossimo anno e per questo la Fiorentina cerca una soluzione che possa portare nelle casse quantomeno un risparmio in termini di ingaggio, se non magari - soprattutto per quanto riguarda il portiere - un piccolo tesoretto da incassare dopo i 28 milioni già messi sul piatto per gli arrivi di Mandragora, Jovic, Gollini e quello futuro di Dodo.

Situazione Pulgar - Le notizie sul centrocampista cileno nelle ultime settimane sono state più per questioni extra-calcistiche (vista la denuncia di violenza da parte di una ragazza nei suoi confronti in Cile) che relative a veri interessamenti di club europei e non solo. Su di lui ha effettuato qualche flebile sondaggio il CSKA prima che ci pensasse con forza il Corinthians, che però deve ancora mettere sul piatto un'offerta che soddisfi il giocatore e la Fiorentina. Trovare una soluzione ad un giocatore che percepisce 1,3 milioni netti però resta affare non semplice.

Situazione Dragowski - Decisamente più movimento sul portiere. Le sirene più vicine sono quelle della Spagna (visto che, come noto, in Premier il portiere non può andare per un regolamento stabilito dalla Brexit), dove l'Espanyol fa sul serio: il club allenato da Vicente Moreno vorrebbe puntare tutto sull'estremo difensore polacco ma resiste la differenza tra l'offerta (circa 3 milioni) e la richiesta (almeno 7-8 milioni). Nelle ultime ore si sta discutendo di possibili contropartite da inserire nell'affare, come ad esempio il terzino sinistro Adrià Pedrosa. Quale che sarà il futuro di Dragowski, in ogni caso, ormai non ci sono più dubbi che sarà lontano da Firenze.