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DUNCAN PRENOTA UNA MAGLIA

di Luciana Magistrato

L'assenza di Giacomo Bonaventura anche all'allenamento di oggi mette in dubbio la sua presenza a Milano nell'ultima gara prima della pausa, contro l'Inter, per quello che per lui sarebbe praticamente un derby, visti i tanti anni di Milan. L'esperienza del giocatore sarebbe sicuramente preziosa in campo come campioni come quelli nerazzurri (indipendentemente dalla presenza o mano di Brozovic) ma Vincenzo Italiano sta lavorando alle alternative. Con Lucas Torreira in cabina di regia, in mediana ci sono altre due maglie per tre giocatori, Duncan, Castrovilli e Maleh. Anche se il tecnico ci ha abituati a cambiare spesso e a lasciare tutti sulla corda fino al giorno della gara, è probabile che si basi su quanto visto in occasione della squalifica proprio di Bonaventura, contro il Verona.

Iniziò la partita la coppia Castrovilli-Maleh ma nella ripresa al posto dell'italo-marocchino entrò Duncan facendo sicuramente meglio. La conferma di Castrovilli sembra scontata, visto che ha trovato una certa continuità (anche se le sue prestazioni non sono sempre al top). Inoltre è diventato un giocatore sul quale Italiano conta perché - a sua detta -ha una grande capacità di inserimento e una corsa che può fare male anche se (parole del tecnico) deve migliorare nella gestione della palla, ossia non avere fretta di concludere l'azione e, quando serve, fare il centrocampista puro e non l'attaccante. L'altra maglia sono destinati a giocarsela Maleh e Duncan, con il secondo in vantaggio. Muscoli, capacità di dare equilibrio e un tiro sempre pericoloso sono le sue armi che potrebbe voler sfruttare l'allenatore anche se Maleh, quando è in giornata, può spaccare le partite.


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