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DUTTILITÀ E TECNICA, CHI È L'OBIETTIVO VIOLA ALVAREZ

di Niccolò Santi

Julián Álvarez e la Fiorentina, un matrimonio che potrebbe consumarsi a gennaio. Oltre alle voci di mercato sempre più insistenti (i viola avrebbero pronti 20 milioni), lo fanno in qualche modo ipotizzare pure le dichiarazioni piuttosto decise rilasciate dal dt Nicolás Burdisso pochi giorni fa a La Nación: “Perché non vediamo più gli argentini andare dritti all'élite? L’unico forse è Julián Álvarez, vedremo. Da due o tre anni è ormai nell'élite del calcio sudamericano, è nel pieno della sua maturità: siamo in presenza di un profilo giocatore formato e pronto per un livello diverso dalla media dei giocatori argentini”. 

Ma chi è l’attaccante che ha rubato gli occhi anche al Milan di Maldini e Massara? Classe 2000 come Dušan Vlahović, Álvarez è nato a Calchín, cittadina cordovana la cui zona rurale è attraversata proprio dal fiume Álvarez e situata nel dipartimento del Río Segundo, nel cuore dell’Argentina. Con l'Albiceleste di Gonzalez e Quarta, tra l’altro, il ventunenne si è laureato campione del Sud America proprio quest’anno. Punta centrale dal piede destro, ma abile anche col mancino, Julián è cresciuto all'interno delle giovanili del River Plate, nella cui prima squadra ha esordito il 27 ottobre di tre anni fa.

Tra le sue migliori caratteristiche tecniche annovera un ottimo controllo palla oltre a una grande pericolosità anche al di fuori dell’area di rigore e su punizione. Dotato di buona tecnica e abile nell’uno contro uno, Álvarez gioca come centravanti ma all’occorrenza può ricoprire il ruolo di ala, indistintamente destra o sinistra. “Non c’è da perdere tempo, va preso subito. Sa muoversi su tutto il fronte d’attacco, è aggressivo, sa tirare bene le punizioni. Il Real lo voleva già prendere tre anni fa…” la sponsorizzazione dell'ex centrocampista viola, Daniel Bertoni, ieri l’altro proprio ai nostri microfoni.

Di seguito un video con le migliori giocate di Julian Álvarez:


Julian Álvarez