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E' IL GIORNO DI MUTU

di Marco Gori

Forse un titolo così l'abbiamo già usato. Del resto ormai abbiamo perso il conto degli articoli scritti sul fuoriclasse rumeno. Così come dei colpi di scena che l'hanno riguardato. Domani saranno passati due mesi esatti da quando è "esploso" il caso riguardante l'attaccante viola. Si è cominciato appunto il 5 giugno,  con i problemi finanziari col Chelsea e l'incredibile richiesta di aumento di ingaggio da parte del giocatore, per passare ad una interminabile ridda di voci su offerte, incontri, screzi e ricuciture, fino ad arrivare alle dichiarazioni di fedeltà rilasciate dal diretto interessato nel ritiro di Castelrotto. Poi l'incredibile svolta nel primo giorno del ritiro di San Piero a Sieve, cui ha messo fine l'intervento di Andrea Della Valle. Oggi, che avvenga tra pochi minuti, come riporta Tuttosport, o stasera a cena, come annunciato da La Nazione, dovrebbe essere finalmente posta la parola fine ad una querelle che ha stancato tutti, in primis i tifosi viola. Che, come avvenne per Luca Toni durante i Mondiali tedeschi, hanno seguito Euro 2008 senza poter tifare liberamente per il loro "Fenomeno". Usiamo il condizionale perché l'esperienza ci insegna che finché non appare un comunicato ufficiale, nel calcio non c'è niente di certo. Ma tutto lascia presagire che il matrimonio si farà. Delle seconde nozze, a dire il vero, anzi, un matrimonio di coscienza, che ci dovrà far dimenticare una situazione che di bello potrebbe avere solo il finale. Una volta che Mutu avrà seguito l'esempio di Sebastien Frey, aprendo la strada a sua volta ad altri giocatori fondamentali per il progetto viola, vorremmo dimenticare per sempre una situazione gestita in maniera approssimativa da tutte le parti, i titoli esasperati di certe testate romane ed anche la simpatica adesione del giocatore al coro "chi non salta è giallorosso": da domani, speriamo, la Roma sarà soltanto una delle tante dirette concorrenti per un posto tra le prime quattro del campionato e Mutu soltanto un giocatore della Fiorentina, che se vorrà "stupirci con effetti speciali" lo dovrà fare sul campo; a cominciare dalla serata del 12 agosto.