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E SE STAVOLTA LA GUASTAFESTE LA FA LA FIORENTINA?

di Luciana Magistrato

A Firenze dici Lazio e fai subito gli scongiuri. Sì perché i biancocelesti sono una specie di bestia nera della Fiorentina, soprattutto con Klose. All'Olimpico poi i laziali hanno un bilancio decisamente negativo per i viola: di 66 incontri fin qui disputati ben 32 ne ha vinti la squadra capitolina, solo 13 la Fiorentina e 21 sono i pareggi. L'ultimo punto due anni fa con uno 0-0 esterno, ma la scorsa stagione la Lazio in casa vinse addirittura 4-0 proprio con la doppietta del tedesco che stasera tenta di raggiungere Pandev tra i marcatori più prolifici in biancoceleste. Ed anche quest'anno la Lazio non ha portato affatto bene, anche se Klose all'andata al Franchi non ha segnato. Ci ha però pensato, tra gli altri, ad umiliare la piazza viola, Milinkovic-Savic che in estate aveva sedotto ed abbandonato la Fiorentina preferendo andare, dopo un blitz a Firenze che ebbe dell'incredibile visto che sembrava tutto fatto, proprio alla Lazio.

E quel 3-1 di inizio gennaio al Franchi ha anche segnato l'inizio della parabola discendente della Fiorentina e del suo trascinatore, Kalinic. La Fiorentina contro la Lazio, in crisi di risultati e con i primi scricchiolii di panchina per Pioli, aveva l'occasione di chiudere il girone di andata in vetta alla classifica come campione d'inverno ed invece i capitolini quasi passeggiarono a Firenze. Uno schiaffo forte alle ambizioni viola che iniziarono così a perdere colpi, con un Kalinic a secco per lungo tempo, per essere definitivamente affossati a Roma guarda caso all'Olimpico dai giallorossi. La Lazio e l'Olimpico insomma hanno spesso rovinato la festa alla Fiorentina (basti pensare alla sciagurata finale di Coppa Italia con il Napoli due stagioni fa) e chissà che, in un moto di orgoglio, stavolta non sia la squadra viola a voler rovinare la festa, già apparecchiata per il Klose-day, all'Olimpico, alla bestia nera Klose (do you remember il gol in fuorigioco in Champions?) e alla Lazio.