.

E UNO

di Andrea Giannattasio

Il primo colpo è finalmente arrivato. Matias Vecino, volato ieri l'altro notte da Montevideo ed atterrato a Roma ieri pomeriggio, si è sottoposto quest'oggi alle visite mediche a Firenze. Il primo turno, presso le strutture di Fanfani, si è svolto in un incredibile arco di quattro ore. Il secondo, che terminerà a breve, ha poi avuto luogo presso il reparto di medicina sportiva di Careggi. Il futuro, per lui, adesso è tutto viola: Vecino sin da domani si aggregherà coi suoi nuovi compagni e comincerà a lavorare con la casacca viola in vista del suo reale impiego, che con ogni probabilità (siamo nell'ordine del 99% dei casi) slitterà alla prossima stagione, quando il passaporto comunitario di cui ancora è privo gli permetterà di giocare.

Non solo Vecino, dicevamo, ma anche Rafal Wolski: il tre-quartista del Legia Varsavia è in arrivo in questi minuti a Firenze, dopo una partenza ritardata a causa della fitta neve che ha bloccato per ore le comunicazioni in Europa. Il polacco dovrebbe effettuare la medesima trafila di Vecino, spostandosi in primo luogo presso il laboratorio di analisi Fanfani ed a ruota all'ospedale di Careggi. A differenza dell'uruguayano però, Wolski potrà fin da subito mettersi a disposizione di Vincenzo Montella, a cominciare - benché sia una prospettiva utopistica - dalla difficile trasferta di domenica sul campo del Catania, che i viola hanno ricominciato da oggi a preparare.

Nessuna novità per il momento sul fronte degli ultimi due colpi di Pradè e Macìa, piazzati a meno di 24 ore di distanza: per Compper infatti continua la trattativa serrata con l'Hoffenheim, con la Fiorentina che sarebbe seriamente intenzionata a prelevare il giocatore già in questa finestra di mercato, mentre sembra ormai in dirittura d'arrivo l'affare per il terzino sinistro del Bolton Alonso, per il quale si attendono novità già nelle prossime ore: anche per lui la volontà del club viola sarebbe quella di portarlo sin d'ora a Firenze.