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EFFETTO DOMINO

di Tommaso Loreto

Fra una "bambola" e l'altra è arrivato anche agosto in casa Fiorentina. E dopo le pioggie di luglio, anche nel mese più caldo il fischio d'inizio è partito sotto l'acqua. Uno scroscio, quasi che le nuvole di Cortina (di fantozziana memoria) avessero seguito il pullman della Fiorentina dalle Dolomiti sino al Mugello. Un acquazzone che, almeno inizialmente, sembrava aver raffreddato il malumore dei tifosi. Tanto forte quanto breve, però, perchè poco dopo è tornato il sole. E con lui anche gli striscioni, qualche coro e un inaspettato confronto (acceso) fra Sinisa e i tifosi. Che le comunicazioni in Fiorentina, di ogni tipo, continuino ad essere quanto meno farraginose, ormai, nemmeno fa più notizia però.

Quel che fa notizia, semmai, continua ad essere la giungla di calciomercato che circonda Pantaleo Corvino. Il diesse affila gli artigli dopo il blocco della trattativa Aquilani, e per il momento sembra rimanere alla finestra. Restano da capire, ancora, troppi dettagli per farsi prendere da iniziative estemporanee o istintive. Come ad esempio se da Londra, quartiere di Tottenham, fanno sul serio per Gilardino. Perchè, sempre per fare un esempio, al di là dei nodi di Liverpool, o di quelli di Montolivo e dei "Mister x" del Milan, proprio la posizione del "Gila" ogni giorno che passa diventa sempre più incerta. Almeno in chiave viola.

Ecco che, allora, considerati i movimenti del mercato fino a oggi, anche i domino delle "grandi" meritano attenzione. Da tempo, del resto, i più esperti raccontano di walzer di calciomercato in grado di disegnare scenari e ipotesi. Infondo, restando in casa Milan, il nome di Cassano è destinato ad essere accostato ai viola ancora per un bel po'. Intanto un movimento di quelli pesanti è avvenuto. Mirko Vucinic è un nuovo giocatore della Juventus, e di certo il parco attaccanti di Conte sembra destinato a un fitto sfoltimento. Matri, Del Piero, Quagliarella, Toni, Amauri e, appunto, anche Vucinic.

Forse solo una coincidenza, o forse no, che nelle ultime ore siano tornate di moda alcune piste di mercato tra Firenze e Torino. Con la Juve che tiene gli occhi su Vargas, e i viola che potrebbero persino ritrovarsi a chiedere Quagliarella, oppure tornare a parlare di quel Carvalho Amauri a lungo inseguito da Corvino quando Toni (altro bianconero di oggi) cominciava a cambiare maglia di anno in anno. Un effetto domino, quello che è partito oggi, che potrebbe dunque sbloccare molte situazioni, fermo restando il volere di Gilardino di non doversi giocare l'anno dell'Europeo lontano dalla Serie A se, davvero, la Fiorentina dovesse cederlo.