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EFFETTO DOMINO E RIPROVE, MA INTANTO PAGA LUI!

di Sonia Anichini

Non si sono ancora spente le polemiche su quanto successo domenica nella partita contro l’Atalanta e penso che siano stati chiesti pareri a chiunque si interessi di calcio e non, mancava solo Mattarella e saremo stati al completo! Non ho sentito in questo periodo grandi commenti favorevoli sulla nostra squadra e sul bel cammino che ha intrapreso in campionato ma, se c’è da parlarne male e creare zizzania, sono tutti molto solerti…tranne coloro che vogliono bene ai nostri colori. Il bello è che ora ci sarà un bell’effetto domino su quello che può succedere in conseguenza del rigore fantasma “regalato” alla Fiorentina.

Verremo puniti a Roma contro la Lazio? Saremo nel mirino dei signori del fischietto e verremo danneggiati? D’ora in avanti prima di darci un rigore a favore i nostri calciatori dovranno stramazzare al suolo sanguinanti a prova del fallo subito? Il VAR sarà utilizzato in qualsiasi occasione ci riguardi? Domande provocatorie ma aspetto tutti al varco per capire, ammesso ce ne fosse bisogno, quanto il mondo del calcio sia per certi aspetti ridicolo. Il Direttore Percassi ha tacciato di piagnistei la nostra società, per quello che era successo contro l’Inter, per poi passare a “riscuotere” contro la sua Dea e adesso è il D.S. della Sampdoria, loro prossima avversaria, a temere compensazioni. Niente di nuovo sotto il sole.

C’è poi ancora aperta la ferita relativa al linciaggio di Chiesa da parte di Gasperini e concedetemi in questo caso di farmi una bella risata. Secondo l’allenatore dell’Atalanta il nostro Federico dovrebbe pagare per le sue simulazioni, ma intanto paga lui una bella multa per la spinta rifilata a Pioli. Caro Mister ma a chi vuole dare lezioni di vita? Parla di azioni diseducative (il tuffo di Chiesa) e poi si rivolge con male parole e brutti gesti verso il suo collega viola. Per non parlare di Masiello…forse era meglio se stava zitto! O forse potrebbe scusarsi per avere ecceduto nei toni, che è poi quello che aspettano i familiari di Chiesino in procinto, pare, di fare causa al Gasp.

Non so se sia la strada più giusta, quella di procedere legalmente, ma capisco la volontà di proteggere il ragazzo sia da un punto di vista affettivo che professionale. Federico è bravo, caparbio e volenteroso, veloce e ostico (chiedere referenze ad Asamoah!), il nostro gioiello più brillante e finire sotto la lente di ingrandimento dell’infamia, non è piacevole per nessuno che gli voglia bene. Anche per lui da domenica partiranno le riprove: non gli verrà fischiata più una punizione a favore se non lampantissima? Sarà tartassato di pedate, tanto se cade è un simulatore? Si beccherà cartellini proprio per questa caratteristica? Spero di essere solo paranoica e che questa storia svanisca nel nulla nel più breve tempo possibile.

Mi sono anche chiesta se la stessa situazione di domenica si fosse presentata con Chiesa in maglia azzurra come sarebbe andata e sono arrivata alla conclusione che si sarebbe “sparato” meno sul ragazzo. Il viola piace a pochi…ma buoni!

La Signora in viola