EPPUR (QUALCOSA) SI MUOVE
E' arrivato il tempo delle schiarite. A partire da oggi, giorno in cui prendono il via i Mondiali in Brasile, molte delle situazioni in sospeso che circondano l'ambiente viola cominceranno ad essere quantomeno più delineate. Il caso Cuadrado su tutti, ma anche le questioni relative ai rinnovi di Pizarro e Pradè, alle strategie di mercato in entrata fino ai nomi che, per un motivo o per un altro, potrebbero lasciare Firenze (con Savic e Roncaglia in primo piano).
In attesa che inizi il torneo intercontinentale (dal quale spesso possono nascere idee e spunti di mercato), Pradè e Macia sono alle prese con la risoluzione del nodo-Cuadrado. I due dirigenti, segnalati a Milano per il decisivo incontro con la dirigenza dell'Udinese, sono vicini all'accordo per il riscatto della seconda metà del cartellino del colombiano. Paradossalmente, un prima fase che dopo le parole di Andrea Della Valle è diventata assai più "semplice" da definire rispetto allo scenario che con ogni probabilità dovranno affrontare a breve i due uomini mercato viola. Se da una parte, infatti, le cifre per il riscatto sono state più o meno concordate (circa 11 milioni più una contropartita che al momento porta il nome di Babacar), discorso ben diverso sarà poi cercare di convincere Cuadrado a restare un altro anno a Firenze. Per liberarsi dal peso del Barcellona, sempre in agguato, serviranno tutte le risorse a disposizione, con un epilogo che, probabilmente, andrà in scena soltanto dopo il Mondiale (e che è dunque ancora tutto da definire). Almeno il tormentone della trattativa con l'Udinese, però, conoscerà il suo lieto fine entro il termine di questa settimana, e già questa, dopo l'immobilismo delle recenti settimane, è una notizia positiva. E in ogni caso, con l'avvio del Mondiale, il ritorno dei Della Valle e l'imminente assemblea dei soci, i rinnovi di Pizarro e Pradè da ufficializzare e i primi possibili colpi di mercato (in entrata e in uscita), da oggi è lecito aspettarsi novità da un momento all'altro.