ESAME DI MATURITÀ
Esame di maturità. Brescia e questo ciclo di partite sono un banco di prova importante per la Fiorentina, soprattutto agli occhi di Vincenzo Montella. Lo ha ripetuto più volte in conferenza stampa "Servirà a capire cosa vogliamo fare da grandi" "Ci farà capire qualcosa di più in termini di crescita di squadra e di mantenimento del livello raggiunto". In parole povere Montella vuole vedere se gli ottimi risultati ottenuti da sosta a sosta sono stati frutto di una vera crescita della squadra (e non solo di Ribery o Chiesa, ma dei 14 giocatori utilizzati in ogni gara) o se una casualità. Il tecnico ha rivendicato una identità che ora ha trovato la sua squadra e vuole capire se ci sarà una continuità che vorrebbe dire aver intrapreso davvero la strada giusta. E le conferme, fa capire, devono arrivare da tutti, anche da chi gioca meno perché "le partite si vincono o si perdono anche negli ultimi minuti" ed anche pareggiare si potrebbe dire, Atalanta docet. Insomma Brescia non è una partita qualunque, non è una trasferta di poco conto perché la matricola ha giocatori in grado di cambiare la gara, come Balotelli, ed ha spaventato le big pur sconfitta. Lazio (pericolosa e mai doma, alla luce della gara di oggi nella rimonta contro l'Atalanta) e Sassuolo altrettanti banchi di prova, ma intanto c'è quello di lunedì e Montella non vuole distrazioni.