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ESCURSIONE TERMICA

di Tommaso Loreto

Dai 5° agli 8°, nuvola più nuvola meno. A Cortina, nella prima seduta del mattina, il gruppo viola veniva atteso senza troppa smania dalla brina del mattino, quasi che la squadra fosse già a cavallo dei freddi mesi invernali fra una partita e l'altra. Un ritiro, quello dolomitico, nel quale la Fiorentina ha praticamente fatto le prove generali del prossimo inverno. Tra pioggia, freddo e qualche rappresentenza dei tifosi salita a Cortina per provare a cercare, dalle tribune del "De Rigo", un pizzico di ottimismo .

Oggi, invece, Mihajlovic e i suoi si ritroveranno tutto d'un tratto in piena estate. Presumibilmente intorno ai 30° dell'agosto fiorentino, per non dire peggio vista la location mugellana e le sue temperature. A San Piero a Sieve, oggi, la Fiorentina tasta dal vivo il polso all'umore dei propri tifosi. Gli stessi che, per inciso, per il momento restano alla finestra per capire se passare a rifare l'abbonamento o meno.  E a giudicare dai dati, persino in Fiesole sembrano tanti coloro che al momento credono poco al progetto viola.

Un aspetto importante, fondamentale, quello del clima intorno alla squadra. Perchè nella tempesta del calciomercato che non sblocca Aquilani, o delle cessioni appena passate di Mutu e Frey che potrebbero essere semplici apripista per gli addii di Vargas o Gilardino, Mihajlovic è alla ricerca dell'anima della sua squadra (quella che per forza di cose ancora Sinisa nemmeno ha intravisto) e, possibilmente, anche del modulo più congeniale, visto che fino ad ora si è lavorato esclusivamente sul 4-3-3.

Un clima pesante, per non dire una contestazione, non aiuterebbe molto la squadra, ma di certo spiegherebbe al club viola quale e quanto sia ancora il lavoro da fare, in campo e fuori, con le iniziative, per esempio, di contatto con i tifosi come l'incontro di questa sera con il primo di tanti Viola Club. In attesa di capire quanto caldo, farà, dunque, di certo sarà meglio prepararsi a una non indifferente escursione termica.