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ESONERO, Un salvagente chiamato Genoa

di Andrea Giannattasio

Il destino di Sinisa Mihajlovic a Firenze dipende molto da quello che sarà l'esito finale della partita di domani contro il Genoa, un vero e proprio scontro da dentro o fuori, letteralmente parlando. E se analizziamo anche quello che fu l'andamento dello scorso anno, ci renderemmo conto che anche nella passata stagione la partita casalinga contro il Genoa rappresentò un vero e proprio crocevia per la stagione viola, poiché i ragazzi di Mihajlovic, reduci dallo scialbo 1-1 interno contro il Lecce e dal pesante 2-0 all'Olimpico contro la Lazio, riuscirono - non senza fatica - ad avere la meglio sul Genoa di Ballardini e respirare in una classifica che vedeva i viola in una pericolossissima posizione. Adesso la situazione è sostanzialmente speculare: i gigliati sono reduci dal 2-2 casalingo col Catania di Montella e dal bruciante (più sul piano del gioco che del risultato) 2-1 contro la rivale Juventus e cercano, nell'ultima spiaggia di domani, risposte positive per tentare di raddrizzare il proprio campionato, che sebbene sia ancora alla 10° (in pratica 9°) giornata pare fin da oggi piuttosto compromesso.