ESORDIO AMERICANO
Fonte: Dal nostro inviato in USA
C’è anche qualche richiamo negli allenamenti guidati da Vincenzo Montella. In particolare al termine di un allenamento nel quale il tecnico chiede soprattutto di ragionare, di avviare la manovra dalle retrovie per poi allargare il gioco sulle corsie esterne. Niente di grave, ma come spiega lo stesso allenatore nell’intervista a fine seduta il fuso orario e le poche ore di sonno si fanno poi sentire in campo. Anche questo, soprattutto questo, è lo scotto per un tournée tanto importante quanto sfiancante. “So che il calcio moderno è così - dice Montella - ma la mattina è più difficile vedere lucidità nel gruppo”.
Di certo il primo test vero della stagione svelerà la condizione generale della Fiorentina di oggi. L’amichevole con il Val di Fassa resta l’unica stagionale della squadra viola ed è facile immaginare che domani, alle 3:00 ora italiana, contro il Chivas Guadalajara sarà tutt’altra musica. I messicani per forza di cose sono più avanti rispetto ai viola, perché il loro campionato comincerà il 21 luglio, e poco cambia se tra River Plate e Boca Juniors, nelle precedenti amichevoli, hanno rimediato un passivo di sette reti con un unico gol messo a segno.
“Non vogliamo fare figuracce” è l’augurio espresso da Antognoni che segue gli allenamenti a bordo campo, e c’è da dargli ragione perché con l’arrivo di Commisso allo stadio la sfida assumerà comunque un valore storico. Sarà infatti la prima partita alla quale assisterà il nuovo proprietario viola, disposto a volare dal New Jersey all’Illinois anche per incontrare Chiesa allo stadio visto che, come Milenkovic, l’azzurro è dato in arrivo in USA. L’esordio di Commisso, e l’esordio della Fiorentina nella International Champions Cup, da domani, anche se siamo soltanto nel precampionato, si comincerà comunque a fare sul serio.