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ESTERNI, DALL'ADDIO DI VLAHOVIC I GOL SONO FERMI A ZERO. GLI ASSIST...

di Giulio Falciai

L'addio di Vlahovic ha inevitabilmente cambiate le carte in tavola in casa Fiorentina. Sebbene il suo sostituto, Krzysztof Piatek, sia già a quota sei gol stagionali, la formazione di mister Vincenzo Italiano ha perso l'attaccante che si trova attualmente al secondo posto nella classifica marcatori della Serie A, con 18 gol. Con il serbo in viola, compresa la gara di Cagliari dove l'ex Partizan Belgrado rimase fuori dai convocati causa covid, la Fiorentina ha realizzato 36 punti in 22 gare, con una media di 1.63 punti a partita. Senza Vlahovic, nelle ultime sei di campionato, i viola hanno raccolto una media di 1.66 punti a partita.

Nonostante questo c'è un altro dato preoccupante relativo alle gare disputate dai viola da quando Vlahovic ha firmato per la Juventus. Senza di lui, nelle ultime otto sfide tra campionato e Coppa Italia, nessun esterno in rosa, tra Callejon, Ikoné, Nico GonzalezSaponara e Sottil, ha ancora trovato la via del gol. Un dato che fa riflettere considerando che il tecnico Italiano ha sempre chiesto più reti da parte degli esterni, anche quando aveva una punta (Vlahovic) che era capocannoniere del campionato.

Non solo i gol ma anche gli assist dei cinque esterni gigliati sono diminuiti notevolmente. Nelle otto partite giocate senza il serbo gli assist sfornati sono appena due, su nove gare reti messe a segno. Nico Gonzalez per Piatek contro l'Atalanta e Saponara per Cabral nella sconfitta contro il Sassuolo. Sarà compito delle ali viola, adesso, invertire il senso di marcia riuscendo a trovare gol e mettendo a disposizione assist per i compagni, così da raccogliere più punti possibili per la lotta all'Europa.