EUROPA, I viola dipendono da Praga e Juve: il punto

Con la vittoria dell’Inter in finale di Coppa Italia, il sesto posto della Serie A dà la certezza di partecipare alla prossima Europa League. Va infatti ricordato che il settimo posto del campionato, ogni anno, può valere una qualificazione europea solo in base al risultato finale della coppa nazionale. 

Questo perché chi alza il trofeo a Roma, acquisisce di diritto la partecipazione alla fase a gironi della successiva Europa League. Ma se la squadra che trionfa nella finale che ogni stagione si gioca all’Olimpico, è già qualificata alla Champions o alla stessa Europa League poiché arrivata tra le prime sei posizioni in Serie A, ecco che il settimo posto diventa valevole per la Conference League.

Dunque, con la vittoria dei nerazzurri a Roma, già certi di terminare dentro i primi sei posti essendo a +7 dalla Juventus settima, anche quest’ultima posizione regalerà una qualificazione europea, come già detto alla Conference. Per la Fiorentina sarà da tenere d’occhio la vicenda Juventus, con l’UEFA che potrebbe portare una squalifica ai bianconeri in campo internazionale e che libererebbe così un ulteriore slot alla ottava, dove i viola possono ancora arrivare. Mentre l’unica altra strada per far sì che la squadra di Italiano giochi anche l’anno prossimo fuori dai confini nazionali è la vittoria della Conference League, con cui accederebbe di diritto alla prossima Europa League, da testa di serie per la fase a gironi.