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EX POCO DA RIMPIANGERE

di Iacopo Barlotti

Ljiajic-Jovetic vs Viviano. Chi voleva andarsene vs chi avrebbe voluto rimanere. Ma il calcio è così: sentenze, verdetti, decisioni da prendere. E su cui difficilmente si può tornare indietro. FirenzeViola.it ripercorre la stagione, questa, di tutti i giocatori che lo scorso anno militavano nella Fiorentina e che sono stati ceduti in estate. Un classifica, dal migliore al peggiore, da Toni (pagato 0 e autore di 7 gol in A) a Jovetic (pagato 28 e autore di 0 gol in Premier). Una rassegna di pochi rimpianti.

TONI (VERONA) - Chi l'avrebbe detto. Lucagol segna che è una meraviglia e fa volare il Verona in zona Europa. E visto l'infortunio di Gomez - lo ha ammesso anche Montella - alla Fiorentina avrebbe pure fatto comodo. Ma ha legittimamente scelto di andare a fare il titolare anziché di restare per fare l'alternativa. E finora ha risposto con 15 partite, tutte da titolare, 7 gol e 9 assist. Beato chi ce l'ha al fantacalcio.

ROMULO (VERONA) - L'isola felice dell'Hellas sta facendo bene anche all'atipico brasiliano, attualmente in gialloblù in prestito dalla Fiorentina. Si è guadagnato a suon di voti alti il posto da titolare e ha un bottino di 4 gol e 5 assist.

LJAJIC (ROMA) - Tre gol a inizio stagione, tutti da subentrato, e tante uscite a vuoto soprattutto di recente. Il giovane Adem fatica a trovare la posizione giusta, visto che da (finto) centravanti nel 4-3-3 ha deluso. Domenica scorsa è rimasto a secco persino nel 4-0 al Catania, dove però ha fornito 2 assist.

MIGLIACCIO (ATALANTA) - Non riscattato dai viola, il Palermo lo cede agli orobici, alla cui festa a luglio si presenta a bordo di un carro armato che schiaccia due auto dipinte con i colori della Roma e del Brescia. Frenato da problemi fisici, conta 8 presenze in campionato (le ultime due da titolare).

CAMPORESE (CESENA) - In prestito in Romagna, dopo tanta panchina e molta tribuna, da novembre ha iniziato a trovare spazio e ha segnato anche un gol. Ma per crescere deve giocare. Di più.

SEFEROVIC (REAL SOCIEDAD) - Il boom di inizio stagione, che aveva acceso (in qualcuno) il rimpianto per una frettolosa cessione (a 3 milioni) è un lontano ricordo. Nella Liga ha segnato 2 gol in 13 partite, in Champions ha segnato nei playoff (contro il Lione) e poi più nulla. Non gioca titolare da inizio novembre, nell'ultima partita è entrato in campo addirittura all'89' (!).

EL HAMDAOUI (MALAGA) - L'exploit alla prima da titolare è datato 15 settembre: tripletta al Rayo Vallecano. Poi: zero gol, un infortunio al ginocchio e l'allenatore che dice: "Deve dimagrire 5-6 chili".

VIVIANO (ARSENAL) - Lui sì che sognava di rimanere a Firenze, invece ora fa il terzo portiere dei Gunners. Con la prima squadra solo panchina e tribuna. Ora potrebbe tornare in Italia: il suo cartellino è sempre del Palermo, piace da matti al Bologna.

LARRONDO (TORINO) - Due presenze e l'infortunio delle polemiche col Milan (in cui l'arbitro Massa non fermò il gioco). Risultato? Da allora non ha più giocato: è ancora ai box.

LLAMA (VERACRUZ) - Tornato al Catania, con cui ha rescisso il contratto, ora gioca in Messico: otto presenze e 3 assist. Poi, due mesi fa, un infortunio che lo ha costretto a operarsi.

SISSOKO - La Fiorentina non lo ha riscattato, col PSG ha rescisso il contratto. Sei mesi senza squadra, adesso potrebbe accasarsi al Trabzonspor e (chissà) sfidare la Juve.

JOVETIC (MANCHESTER CITY) - Ventotto milioni per nulla, o quasi. E' il flop mondiale del calciomercato 2013, ma d'altra parte è stato lui a voler lasciare Firenze. E in Champions League ha lo stesso minutaggio di quanto ne avrebbe avuto rimanendo in viola: 0'. In Premier conta 3 presenze (1 da titolare), poi infortuni, acciacchi, virus. In Coppa di Lega due presenze e una doppietta. Col mercato dietro l'angolo, JoJo potrebbe tornare in Italia: Inter e Napoli ci stanno pensando.