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F. SOTTANI, Addio a un campione di fiorentinità

di Mario Tenerani

Ieri ci ha lasciati Franco Sottani, fiorentino vero, già questo basterebbe per spiegare tutto. Forse sono pochi quelli che non lo conoscevano perché il volto di Franco, solare come una giornata di agosto, portatore sano di una risata contagiosa, era familiare ai fiorentini. 
Franco ha amato Firenze come si può amare un familiare o l’anima di una vita. Ne conosceva i segreti, ti coinvolgeva quando la raccontava, aveva divorato libri per assorbire i segreti più reconditi. Tanti anni a capo del cerimoniale di Palazzo Vecchio, a far da Cicerone ai grandi del mondo in visita nella grande bellezza di Firenze. Anche presidente del Salone dell’Arte e del Restauro, altra declinazione della cultura cittadina. E poi tifoso viola pazzesco, uno che la partita la giocava dalla tribuna. Uomo di sport, di un bellissimo sport, la pallanuoto. 
A Firenze Rari Nantes non significa solo disciplina sportiva, ma senso di appartenenza. Franco era commovente nel trasmettere l’orgoglio per quel figlio fenomeno in vasca. Leonardo, tre olimpiadi, mancino azzurro di rara potenza, con una medaglia di bronzo a Atlanta, un argento ai Mondiali e un oro agli Europei. Leonardo ad un passo dalla scudetto con la Rari e una Coppa delle Coppe come consolazione del suo trascorso fiorentino. Gli scudetti, come è capitato ad altri atleti nati sotto la Cupola del Brunelleschi, ha dovuto vincerli altrove: a Recco, due per la precisione. Oltre ad una Euro Lega. Mentre a Cremona le coppe Italia alzate sono state tre in totale. 
Franco, dirigente storico della Rari, era pazzo di Leonardo come di tutta la sua famiglia, formata da Barbara, l’altra figlia, e da Osanna, sua moglie. Franco ha raccontato - come postato dal figlio su Facebook -, le gesta di Leonardo anche all’infermiere che lo stava trasportando a Careggi per il suo ultimo viaggio. 
Addio Franco, basta l’amore che hai avuto per Firenze per raccontare chi sei stato e chi sarai per sempre nei nostri cuori. Eri felice nello spiegare di essere il babbo di Leonardo: oggi Leonardo può urlare orgoglioso, sono il figlio di Franco, campione di fiorentinità. 

E' stato il sindaco Dario Nardella a darne notizia su Facebook: "In seguito alle complicazioni di una polmonite è morto Franco Sottani, 83 anni, uomo di sport e cultura. Già presidente del Salone dell'arte e del restauro, Sottani amava la pallanuoto (era padre dell'Azzuro Leonardo) ed è stato per anni dirigente della Rari Nantes".
Dirigente in Comune, aveva diretto anche il cerimoniale di Palazzo Vecchio.