.

FACCE NUOVE SULLE DOLOMITI

di Simone Bernabei

Qualcosa si muove, finalmente. Questo il pensiero dei tifosi gigliati, ma senz’altro anche quello di Vincenzo Montella, che di fatto ha dovuto affrontare la prima parte del suo primo ritiro con la Fiorentina con a disposizione una squadra ben lontana dall’assomigliare a quella definitiva che scenderà in campo nelle domeniche di campionato. A fronte delle molte cessioni, il tecnico gigliato ha avuto a disposizione dall’inizio i soli El Hamdaoui e Roncaglia (arrivato poche ore dopo i compagni) come nuovi innesti. Al loro si è unito Cuadrado tre giorni fa, ma il forte esterno colombiano ancora non può dare il suo contributo tecnico al gruppo, visto che per altri 10 giorni sarà fuori gioco a causa dell’appendicite che l’ha colpito nei giorni della firma coi viola. Da ieri sera, però, un’altra stanza dell’Hotel Dolomiti è stata riempita. Una doppia, per la precisione. Francesco Della Rocca ed Emiliano Viviano, stufi della telenovela legata al loro arrivo, hanno raggiunto il ritiro di Moena nella tarda serata di ieri, dopo aver finito le visite mediche a Firenze verso l’ora di cena. E Montella ringrazia: da oggi infatti avrà a disposizione altre due importantissime pedine per provare schemi di gioco e per trovare l’amalgama nella sua nuova squadra. Viviano sarà il portiere titolare e dovrà registrarsi con i compagni fin da subito, mentre Della Rocca va a rafforzare lo sguarnito plotone di centrocampisti attualmente presenti in Val di Fassa. E nelle prossime ore arriverà un altro innesto, uno di quelli che Firenze può amare per le sue giocate sudamericane.
E’ infatti in arrivo nel capoluogo toscano Matias Mati Fernandez, centrocampista offensivo proveniente dallo Sporting Lisbona. Una pedina importante, per Montella. Il direttore tecnico Eduardo Macia ha portato avanti la trattativa nell’ombra, senza far uscire voci che avrebbero rischiato di compromettere l’operazione. Fernandez sarà un jolly di centrocampo, ed è in grado di abbinare qualità e quantità nelle sue giocate. Oggi effettuerà le visite mediche, poi farà ritorno in Portogallo per sistemare le ultime questioni burocratiche e si aggiungerà alla comitiva viola il 31 luglio, quando inizierà la seconda parte del ritiro dolomitico.