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FANTASIA AL POTERE

di Andrea Giannattasio

Sembrerà strano, ma Montella - anche per l'attacco - si trova ancora una volta nell'imbarazzo della scelta. Anche per una gara che conta meno di zero come quella di giovedì sera contro la Dinamo Minsk. Nonostante l'esigenza di far rifiatare Mario Gomez in vista di Cesena (da lui Firenze ed i compagni di squadra si attendono finalmente dei gol, oltre alle legittime parole rilasciate a Kiker) e l'assenza di Joaquin non presente in Lista Uefa (ma ormai il ruolo prediletto dello spagnolo sembra essere diventato quello di esterno di centrocampo), l'aeroplanino non ha ancora deciso come affrontare i bielorussi, vista la sua duplice intenzione di dosare le forze in vista della sfida in Romagna, da un lato, e di provare i suoi soliti esperimenti tattici dall'altra.

Fuori Gomez, dicevamo, dentro uno là davanti tra Babacar ed Ilicic. O addirittura tutti e due insieme a formare il tandem offensivo. Ma le possibilità per Montella non si esauriscono qui: restano infatti a disposizione sia Marko Marin (il cui impiego più probabile resta però quello in campionato domenica alle 18:00) che Juan Cuadrado, recuperato a tempo di record dopo la forte botta al gluteo ricevuta venerdì sera contro la Juve e già da ieri in gruppo. Non è del tutto escluso infatti che il colombiano - che sarà assente al Manuzzi domenica - possa partire dal 1' in coppia con Baba o Ilicic, quest'ultimo già pronto con le valige in mano all'addio. A Cesena, poi, si cambierà musica, si tornerà alle consuete certezze. Con l'esigenza primaria di non fare troppi esperimenti ma di conquistare tre punti fondamentali nella corsa Champions.