FATTORE V
Fiorentina-Cagliari è stata una partita nel segno della lettera V, almeno per quanto riguarda la squadra allenata da Stefano Pioli. Se a dominare incontrastato è stato infatti il Vento, chi ha segnato per la Viola risponde al nome di Veretout.
Giochi di parole a parte, il vento e Jordan Veretout sono stati, assieme alla furia di Federico Chiesa, i protagonisti della partita della Fiorentina contro la squadra sarda. Il primo ha modificato ogni tipo di traiettoria limitando di molto la prestazione di alcuni elementi in squadra (Gerson per esempio un paio di volte ha provato, con scarsi risultati, a sfruttare le traiettorie infingarde) ma soprattutto ha fatto sì che la gara fosse impostata un tempo per parte: chi aveva il favore di vento aveva il controllo del gioco. Eccetto per i minuti finali in cui ogni schema è saltato.
Il secondo fattore è stato Jordan Veretout, ancora una volta tra i migliori in campo della Fiorentina e sempre più protagonista in maglia viola. Con il gol su rigore di ieri ha raggiunto quota 10 in Serie A, un bottino non male per un giocatore arrivato in sordina a Firenze e diventato piano piano il fulcro del gioco viola. Certo che la sensazione che possa dare ancora di più resta eccome.
Il vento e Veretout, comunque, sono stati solo due dei protagonisti della partita tra Fiorentina e Cagliari. Chi conta più di tutti è il risultato, e quello segna 1-1. Un pareggio che può starci ma che non deve accontentare la Fiorentina: è tempo di pensare già alla trasferta di Torino per la delicata sfida in casa granata.