FEMMINILE: FIORENTINA, ESORDIO OK IN CAMPIONATO. 2-1 COL SASSUOLO. SONCIN, LE PRIME CONVOCAZIONI NON ESALTANO.
Fonte: A cura di Stefano Berardo
Dopo un’estate a dir poco turbolenta, finalmente si torna a parlare di calcio giocato. In questo weekend appena trascorso è andata in archivio la prima giornata della Serie A Femminile 2023/2024. Da quanto emerso in questa due giorni di gare, i pronostici sembrano siano stati tutti rispettati, con Roma e Juventus vittoriose rispettosamente contro Milan e Pomigliano inseguite da Fiorentina, Como e Inter. E a proposito delle gigliate, è arrivata una grandiosa vittoria in rimonta contro l’ostico Sassuolo Women al termine di una gara ricca di emozioni. Neroverdi in vantaggio dopo pochi minuti con l’ex Daniela Sabatino su calcio di rigore, il pari arriva poco dopo con Michela Catena, una delle giocatrici più tecniche e in forma della squadra viola – non abbastanza per meritarsi le attenzione del nuovo CT della Nazionale Femminile Andrea Soncin, ma di questo parleremo dopo -. Dopo una serie di occasioni sbagliate da un parte e dall’altra, arriva il sigillo di Norma Cinotti su assist di Longo che segna il 2-1 a pochi minuti dal novantesimo. Arrivano così i primi tre punti per la nuova Fiorentina Femminile di Sebastian De La Fuente che, se tutto va bene, giocherà il prossimo match casalingo all’interno delle mura del Viola Park.
Grande soddisfazione da parte del coach argentino che nel corso dell’estate – e dopo un mercato tutt’altro che emozionante – è riuscito ad assemblare un gruppo di giocatrici vogliose e a regalare loro un gioco visivamente gradevole. Si sono rivisti inoltre diversi elementi che con Patrizia Panico erano completamente spariti. Si sta aprendo un nuovo ciclo per la Fiorentina Femminile ma è ancora presto per poter dire dove potrà arrivare questo gruppo. Certo è che la gara col Sassuolo era tutt’altro che facile, e non tutti erano convinti che la Viola portasse in cassa i tre punti come invece infine è stato. Le prossime settimane saranno cruciali per capire quale sarà il vero potenziale della nuova Fiorentina Femminile.
Intanto c’è subito la pausa per le Nazionali e – come tutti ormai sanno – l’Italia ha un nuovo Commissario Tecnico che ha emesso la sua prima lista di convocate. Prima di commentare le scelte di Soncin, vorremmo concentrarci sul curioso comportamento assunto dalla FIGC che ha, di fatto, negato l’accesso alla stragrande maggioranza dei giornalisti che si erano adoperati nel richiedere un accredito per partecipare alla conferenza stampa di presentazione di Soncin. Le sole testate cui è stato consentito l’accesso sono quelle appartenenti al gruppo Exor e il periodico L Football sotto la gestione del Sole 24Ore. Nulla da dire nei confronti dei colleghi che hanno partecipato all’evento, ma ci sarebbe piaciuto capire perché la scelta è ricaduta su un tecnico il cui curriculum non è certo di grande impatto? E quali sono i piani della FIGC nei confronti dello sviluppo del calcio femminile visto che agli occhi dei molti pare che su questo sia stata inserita la retromarcia? Domande a cui non avremo risposta per via di una Federazione che ormai non sa più come nascondere le sue scelte inesatte e confusionarie.
Dicevamo delle convocazioni: se prima era un sospetto che Soncin non avesse alcuna idea di quali fossero le calciatrici su cui puntare per rinnovare la rosa uscita con le ossa rotte dai recenti mondiali, adesso è una certezza. Come si evince dalla lista visibile sui social e sul sito della Federazione, l’ex tecnico delle giovanili del Venezia ha praticamente richiamato le stesse identiche giocatrici presentate da Milena Bertolini nello stage pre-mondiale salvo due/tre piccoli cambiamenti. Si parlava di ringiovanimento, e invece c’è il ritorno di Sara Gama (signora calciatrice, ma ha 34 anni). Restano le veterane Girelli e Bonansea, ree di essere coloro che hanno navigato contro Bertolini al Mondiale. Si rivede anche Aurora Galli, centrocampista in forza all’Everton, mentre è stata esclusa l’italofrancese Julie Piga – una delle migliori del ritiro di Riscone di Brunico e poi nemmeno chiamata per la trasferta oceanica -; a farle posto c’è la capitana viola Alice Tortelli. E pensare che a guardare le convocazioni dell’Under 23 allenata da Nazzarena Grilli ci sono diverse atlete che sono più che pronte a vestire la casacca della Nazionale maggiore. Tra l’altro, nel gruppo azzurro Under 23, ci saranno tre ragazze viola: Miriam Longo, Emma Severini e Martina Toniolo. Due di loro hanno già avuto modo di farsi vedere con la maglia dell’Italia Femminile. A questo punto ci sembra ancora di più una certezza del fatto che Andrea Soncin e Viviana Schiavi siano una scelta totalmente senza senso da parte di una Federazione (e di un Gabriele Gravina) sempre più estraniato dal mondo del calcio. Tuttavia ormai ci sono loro sulla panchina azzurra e quindi si spera che sappiano quello che fanno. La Nations League incombe e ci aspettano Svizzera, Svezia e la Spagna campione del mondo.
Oltre alle sei calciatrici convocate da Italia maggiore e Italia Under 23, la Fiorentina ha annunciato un’altra serie di giocatrici che partiranno per rispondere alla chiamata delle rispettive nazionali. La giovane promessa Benedetta Bedini sarà impegnata con l’Italia Under 17, così come il portierino Viola Bartalini che difenderà i pali della formazione azzurra Under 19. All’estero andranno Emma Faerge (Danimarca), Marina Georgieva (Austria), Milica Mijatovic (Serbia), Kaja Erzen (Slovenia), Zsanett Kajan (Ungheria) e, infine, la centrocampista Stella Toma della Primavera viola che sarà a disposizione dell’Albania per la Nations League.