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FEMMINILE: FIORENTINA TERZA MA TIFOSI VIOLA OLTRAGGIATI (NUOVAMENTE) DAL POMIGLIANO. L’ITALIA U17 SOGNA L’EUROPEO

di Redazione FV
Fonte: a cura di Stefano Berardo

Il nostro consueto focus settimanale sulla squadra femminile viola sarebbe dovuto iniziare con il resoconto della straordinaria vittoria sul Pomigliano per 1-4. Invece, quest’oggi, dobbiamo purtroppo narrarvi di un episodio increscioso vissuto dai membri del Violaclub “Stelle Viola” - da sempre al fianco delle giocatrici toscane sin dalla nascita della squadra nel 2015 - nel corso della passata domenica e raccontato in un duro comunicato esposto dal Presidente. Per riassumere brevemente, ancora una volta, sempre nell’occasione della trasferta di Pomigliano, i supporters presenti al fianco della Fiorentina sono stati oggetto di comportamenti discernenti e inopportuni da parte della dirigenza campana. Come si evince dalle parole pubblicate sulle pagine social del club, i tifosi ospiti sono stati costretti a spostarsi nel settore loro riservato dello stadio con la minaccia di rappresaglie da parte dei sostenitori locali. Oltre al trasferimento in una zona degna di uno stadio del terzo mondo, è stato loro proibito di esporre i consueti striscioni e manifesti a sostegno delle giocatrici viola oltre ad un altro disdicevole episodio che ha visto protagonista la pompa di innaffiamento del campo. Insomma, un trattamento indegno denunciato a più riprese dal dirigente del club che ha tirato in ballo il nome del patron del Pomigliano Raffaele Pipola. Stando a quanto riportato sul comunicato apparso nella giornata di ieri sui loro social media, non è la prima volta che essi vengono male accolti in Campania. Altri incidenti – più o meno gravi di quello vissuto ieri – si sono susseguiti sia nel 2022 sia nel 2021. Firenzeviola esprime totale solidarietà al Violaclub Stelle Viola e auspica che episodi come quello vissuto ieri dai tifosi ospiti allo stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco non si ripetano più. Sfortunatamente siamo nuovamente testimoni dell’immobilismo da parte della FIGC Femminile e delle autorità competenti che dovrebbero intervenire punendo i responsabili di tale azioni mentre, invece, lasciano correre dimostrando ancora di più lo scarso interesse nei confronti del calcio femminile in generale. Fattore, quest’ultimo, evidenziato anche dalle parole del presidente dello stesso violaclub.

Lasciando questa brutta vicenda alle spalle, possiamo consolarci del fatto che le ragazze non hanno sbagliato una trasferta dall’aria comunque insidiosa. Sebbene il Pomigliano non sia all’altezza delle prime cinque della classe, la voglia di fare punti e di togliersi dalla penultima posizione avrebbe potuto essere d’aiuto alla squadra di casa che invece esce dal campo dopo aver subito un pesante 4-1. Il gruppo di De La Fuente prende subito in mano la gara e inizia un assedio che si assesta soltanto nel recupero finale. Passano cinque minuti e la Fiorentina ha una colossale occasione con Vero Boquete dagli undici metri. La leggenda spagnola tuttavia – clamorosamente – calcia a lato il potenziale 0-1. Servono diciotto minuti alle ospiti per sbloccare il match; Catena viene servita in profondità proprio da Boquete e calcia di prima intenzione sul primo palo. Sulla respinta corta del portiere di casa, la numero dieci viola è lesta e ribadire in rete di testa e a portare in vantaggio la Fiorentina. Un telegramma spedito direttamente al CT Andrea Soncin che l’ha ignorata nellesue prime convocazioni. Le toscane cercano il raddoppio ma le loro azioni sono imprecise. Il Pomigliano tuttavia non sembra in grado di scalfire la corazza tessuta dalle viola a centrocampo e subisce lo 0-2 con Boquete a pochi minuti dal fischio finale del primo tempo. 

La Fiorentina rientra in campo concedendo una colossale occasione a Dalila Ippolito che però non viene sfruttata. De La Fuente richiama una stanca Lundin ed un’imprecisa Mijatovicmandando in campo Longo ed Hammarlund. Come con il Napoli sette giorni prima, l’argentino indovina le sostituzioni giuste. Al sessantasettesimo Longo riceve sulla trequarti, lascia sul posto la difesa avversaria e insacca il 3-0 con un sinistro a giro. Primo goal in campionato per l’ex Milan che è stata riscattata dalla Viola fino al 2026. Passano cinque giri di lancette e la tedesca Breitner mette dentro lo 0-4 ma viene annullato per posizione irregolare. Poco male: al settantottesimo il poker arriva con la firma della svedese Hammarlund che riceve un tacco di Catena e fulmina di sinistro l’estremo difensore di casa. Secondo goal consecutivo per l’attaccante scandinava dopo quello di martedì scorso in Coppa Italia contro la Ternana. La Fiorentina toglie il piede dall’acceleratore e inizia la fase di gestione fino al termine. All’ottantanovesimo su un calcio d’angolo delle campane c’è il fischio del direttore di gara che decreta un penalty per il Pomigliano. Dal dischetto va Ippolito che sigla il goal della bandiera ma che non rende meno amara una pesante sconfitta. 

Le viola giocano molto bene ed è interessante vedere come coach Sebastian De La Fuente effettui delle costanti rotazioni che permettono ad ogni elemento della rosa di avere il proprio spazio. Una differenza sostanziosa rispetto a chi lo ha preceduto che invece insisteva incessantemente con lo stesso undici iniziale (salvo i cambi dovuti a problemi fisici). Oltre al gioco e alle turnazioni è la mentalità l’altro aspetto che si intravede nel processo che l’ex tecnico di Inter e Como sta effettuando sulle calciatrici viola. Dall’inizio del campionato le giocatrici fiorentine scendono in campo con il solo scopo di vincere e non di fare solo il meglio possibile. La filosofia che il nuovo allenatore vuole è quella di una squadra capace di mettere in crisi sia le piccole sia le grandi cercando di ottenere quanti più punti possibili. E i rimpianti per il pareggio ottenuto a Milano contro l’Inter, dove la Viola ha comunque dominato, sono tanti e continuano ad aumentare. Ma adesso è un’altra Fiorentina.

Chiudiamo questo focus concedendo un piccolo spazio all’Italia Under 17 di Jacopo Leandri che, grazie al pareggio ottenuto contro la Scozia che vale il secondo posto del girone di qualificazione all’Europeo di categoria, avanza al round successivo. La partecipazione al torneo che si terrà la prossima estate non è ancora certa, ma intanto la squadra ha mandato un messaggio positivo ottenendo anche una buona posizione per quanto concerne il sorteggio del secondo turno di qualificazione. L’obiettivo Euro 2024 per l’Under 17 non è una chimera.