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FEMMINILE: IL 2024 SI CHIUDE CON LA SCONFITTA CONTRO LA JUVE. NUOVO ANNO IMPEGNATIVO

di Stefano Berardo

Si sperava che l’epilogo fosse diverso ma la sconfitta contro la capolista Juventus Women sopraggiunta al Viola Park nello scorso fine settimana era preventivabile. Le bianconere, da quando sono passate sotto la gestione di Max Canzi, sembrano tornate il rullo compressore che negli anni passati ha monopolizzato per alcune stagioni la Serie A Femminile. Tutto ciò a discapito della Roma che è comunque tornata al secondo posto – a pari merito con l’Inter – e che spera di fare lo sgambetto alle piemontesi. In mezzo si sono inserite proprio le nerazzurre che con Piovani in panchina ed una serie di innesti internazionali di grande valore, stanno iniziando a fare sul serio dopo anni di limbo. E la Fiorentina? Dopo lo 0-3 subito in casa con le rivali storiche è scivolata al quarto posto. Tuttavia l’annata solare della compagine gigliata è stata pressoché positiva. Dal secondo posto in campionato della scorsa stagione alla finale di Coppa Italia purtroppo poi persa contro le giallorosse capitoline, la Fiorentina ha dimostrato di essere una società di tutto rispetto in ambito femminile. È mancato purtroppo quello step che hanno compiuto invece società come appunto Juventus e Inter che, oltre a ricostruire la rosa dopo un ciclo in conclusione, hanno investito all’estero portando innesti di esperienza e di valore. Il club toscano si è invece fossilizzato sulla fruttuosa Scandinavia portando sicuramente a Firenze dei profili interessanti ma che, col lungo andare, si sono rivelati inadatti al gioco italiano.

Analizzando la gara del Viola Park si vede di come non ci sia stato paragone tra le due squadre. La Juventus ha chiuso le gigliate nella propria metà campo assediando la porta difesa da Fiskerstrand brava a salvare il risultato in molteplici occasioni ma che nulla ha potuto due volte contro Cantore e, sul finale di partita, contro la solita Bonansea. Nefasta superiorità che in vista del mercato di gennaio deve far riflettere i dirigenti societari. Ecco quindi che la Fiorentina è alla ricerca di rinforzi per coprire quelle mancanze che ad oggi si sono dimostrate evidenti. Secondo indiscrezioni intercettate da Firenzeviola, il primo obiettivo sarebbe lo stopper danese Stine Bellisager Pedersen in forza al Kansas City. Giocatrice trentenne, capitana della nazionale danese e con un bagaglio di esperienza di tutto rispetto. Certo stiamo parlando nuovamente di una calciatrice di origine nord europea, ma in questo caso il profilo è di caratura internazionale e merita gli elogi alla dirigenza qualora l’accordo dovesse concretizzarsi. Oltre al difensore centrale, la Fiorentina è alla ricerca di un terzino, una centrocampista e – finalmente – di un’attaccante di peso che possa fare reparto in solitaria e risolvere il problema della mancanza di reti. Vedremo cosa accadrà, sarà un mese di gennaio alquanto lungo.

Il 2025 inizierà poi con il primo impegno stagionale di grande importanza per la società. Dopo aver mancato la conquista della Coppa Italia la scorsa stagione, la Fiorentina si è guadagnata il diritto di giocarsi la Supercoppa Italiana il giorno dell’epifania. Si riproporrà di nuovo quindi la sfida della scorsa primavera del Manuzzi di Cesena. Stavolta il teatro della contesa sarà lo stadio Alberto Picco di La Spezia, recentemente ristrutturato e pronto ad accogliere le due squadre. Poi sarà di nuovo campionato e, con i nuovi rinforzi, si spera che la Fiorentina possa rilanciarsi per il secondo posto che significherebbe qualificarsi nuovamente alla Uefa Women’s Champions League. L’anno nuovo non è ancora cominciato ma i presupposti per far bene ci sono tutti.

Il 2024 si è chiuso anche per la formazione femminile Primavera che ha battuto al Viola Park le pari età del Verona con un tennistico 6-0. Le reti sono state di Baccaro, Mailia, Pieri (doppietta), Ciabini e Orava. Altri tre punti per la formazione under 19 gigliata che rimane comunque ormai troppo staccata dal treno per le final four. Nel 2025 ci si aspetta anche un cambio di passo all’interno del settore giovanile femminile. Chi segue e legge questa rubrica sa come ci siamo espressi nei confronti della governance e dello staff tecnico che segue queste ragazze. Inutile quindi ribadire gli stessi concetti più volte