FEMMINILE: PARTE LA MISSIONE MONDIALE DELLE AZZURRE. SEVERINI RISCATTATA. IN FIGC FEMMINILE DUELLO AL VERTICE
Fonte: A cura di Stefano Berardo
Finalmente è partita la Missione Mondiale delle ragazze della CT Milena Bertolini. Domenica scorsa le Azzurre incluse nel primo elenco di convocazione per il ritiro antecedente la rassegna si sono date appuntamento a Riscone di Brunico, in Trentino, dove ieri (lunedì ndr) hanno svolto il primo allenamento. La preparazione proseguirà fino al prossimo trenta giugno prima di un test contro il Marocco che sancirà l’ultima apparizione pubblica dell’Italia Femminile prima della partenza per Auckland. Sarà la capitale della Nuova Zelanda ad ospitare l’esordio delle Azzurre nel Mondiale d’Oceania. Ricordiamo inoltre che dal prossimo ventitré giugno si aggregheranno le calciatrici di Roma e Juventus che costringeranno molte delle ragazze presenti in questo momento nel ritiro della Nazionale a fare ritorno alle società di appartenenza. Per la Fiorentina sono presenti al momento i portierei Baldi e Schroffenegger, Longo e Catena per quanto concerne il reparto offensivo ed Emma Severini a centrocampo.
E a proposito di quest’ultima, poche ore fa è arrivato l’annuncio ufficiale del suo riscatto da parte viola. Come vi avevamo anticipato in esclusiva proprio qui su Firenzeviola, la calciatrice cresciuta nel settore giovanile di Roma e Fiorentina aveva fatto sapere di non voler tornare nella Capitale dopo esser riapprodata all’ombra della cupola del Brunelleschi. In precede, il direttore generale Joe Barone si era opposto al riscatto della stessa Severini per via delle esose richieste delle giallorosse. Ma l’intervento della responsabile della squadra femminile Elena Turra e del capo scouting Fabio Caselli (entrambi ex Roma), hanno consentito lo sblocco dell’accordo per una cifra minore rispetto a questo richiesto dal fronte giallorosso e la permanenza definitiva in riva all’Arno di Emma Severini che ha firmato un contratto fino al 2026.
Sul fronte allenatore ancora nulla da segnalare. L’annuncio ufficiale dell’ingaggio di Sebastian De La Fuente non arriva. Se fossimo in una situazione da calcio maschile si comincerebbe a ipotizzare che l’accordo sia sfumato al photofinish ma non sembra questo il caso. Anzi, l’argentino continua nella sua mission impossible di mettere insieme il suo staff tecnico e non si è ancora capito se costruirà un nuovo team dal nulla, se sfrutterà alcuni dei collaboratori di Patrizia Panico già presenti in viola o se tenterà di convincere i suoi ex colleghi avuti accanto nel corso dell’avventura al Como.
Lasciamo il campo e cambiamo argomento ora per annunciare due svolte succedutesi nel corso della passata settimana. In uno dei nostri consueti editoriali avevamo riportato dello scoop della Gazzetta dello Sport che riguardava l’accordo in via definizione tra Rai e Fifa per la trasmissione delle partite in chiaro del Mondiale d’Oceania. Adesso c’è l’annuncio ufficiale: la TV di Via Asiago ci permetterà di vedere all’opera le nostre Azzurre. Tuttavia c’è da aggiungere il fatto che l’accordo raggiunto prevede la messa in onda di quindici gare su sessantaquattro totali. In altre parole, la Rai si concentrerà sul percorso delle ragazze nostrane fin dove arriveranno e consentirà inoltre ai telespettatori di seguire la fase a eliminazione diretta fino alla finale. I match della fase a girone - con il Mondiale Femminile che coinvolgerà trentadue selezioni nazionali per la prima volta nella sua storia - non saranno visibili né in diretta né in differita. In Inghilterra nessuno si porrà il problema visto che la BBC ha acquistato l’intero pacchetto e trasmetterà tutte e sessantaquattro le partite del Mondiale d’Oceania.
L’altra svolta riguarda il calcio nostrano e, in particolare, la FIGC Femminile. Per la prima volta da un decennio a questa parte, la presidente in carica Ludovica Mantovani si gioca la permanenza in Via Allegri con uno sfidante, o meglio, una sfidante. Pochi giorni fa all’ANSA infatti la vedova di Paolo Pablito Rossi, la giornalista Federica Cappelletti, ha annunciato di aver depositato la sua candidatura per la poltrona di presidente della FIGC Femminile. La sua entrata in gioco ha destato scalpore ma anche molta curiosità. Cappelletti ha dichiarato di voler portare avanti con maggiore enfasi gli sforzi di crescita del calcio femminile fino ad ora ed ha intenzione di renderlo più sostenibile. Parole accolte con positività e gioia anche da chi quel ruolo lo sta già ricoprendo, ossia la presidente Mantovani la quale, a sua volta, ha depositato candidatura e curriculum agli uffici di Via Allegri. Ora bisognerà attendere il voto dei tesserati quando sarà l’elezione per poi vedere chi sarà la nuova numero uno del calcio femminile italiano. I sondaggi danno comunque in vantaggio l’attuale padrona di casa Mantovani. Ma si sa, nella politica del calcio le cose possono sempre cambiare. In caso l’attuale numero uno non dovesse essere confermata per lei si prospetterebbe comunque il ruolo di guida della neonata Divisione Calcio Femminile, anche se lì c’è una maggiore concorrenza con i dirigenti dei club pronti a darsi battaglia per il comando. Saranno settimane di fuoco per il settore in rosa del calcio. Mentre in Italia si compirà una piccola evoluzione del settore federale, le Azzurre sono chiamate a spegnere le voci e a concentrare tutte le attenzioni su di loro nel corso della campagna nella terra dei canguri e dei maori.