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FEMMINILE: PASSO FALSO VIOLA CONTRO IL NAPOLI. INTER E ROMA SI AVVICINANO

di Stefano Berardo

Ridimensionamento? Assolutamente no, ma un campanello d’allarme sicuramente è suonato dalle parti del Viola Park. Dopo la sconfitta di Roma della passata settimana la Fiorentina non è riuscita a tornare la vittoria contro l’abbordabile Napoli. Allo stadio Piccolo le partenopee organizzano una strenua resistenza e riescono a bloccare le gigliate sullo 0-0. Un punto che non serve né alle viola che vedono avvicinarsi le dirette concorrenti né tantomeno alle campane in piena lotta per non retrocedere nel campionato cadetto. A Napoli la squadra toscana domina nel possesso e costruisce una moltitudine di azioni offensive ma Janogy e Bonfantini non sono in stato di grazia come nelle ultime settimane. Questione che evidenzia nuovamente la necessità di acquistare un’attaccante di peso durante la sessione invernale di calciomercato. Bene sicuramente ha fatto il Napoli che ha preparato la partita in tal modo ed è riuscita al termine dei novanta minuti più recupero a non subire goal. Anzi, le campane si sono spinte diverse volte anche nell’area di rigore ospite ma anche in questo caso c’è da registrare la buona prestazione del settore difensivo gigliato.

Un pareggio dicevamo che favorisce maggiormente chi sta dietro alla Fiorentina. Inter e Roma infatti non hanno sbagliato i loro impegni. Le nerazzurre si sono sbarazzate in scioltezza della Sampdoria con un netto 3-0 in trasferta. Gara più complicata per le giallorosse che ospitavano la Lazio Women nel derby di ritorno al Tre Fontane conclusosi con il punteggio di 2-1 per le padrone di casa al termine di un match molto combattuto. Entrambe le compagini si portano a -1 dalla Fiorentina che mantiene, per il momento, la seconda piazza della classifica. Non ne approfitta invece la Juventus di Max Canzi che a Biella impatta sul pareggio per 2-2 contro il Sassuolo che, in virtù del punto conquistato, abbandona l’ultima piazza della classifica. Ai goal di Girelli e Lehamnn ha risposto Chmielinski con una doppietta aiutata anche dal portiere in seconda bianconero Proulx non perfetta nella circostanza. Le bianconere salgono così a ventisei lunghezze a +4 dalla Fiorentina di De La Fuente.

Una battuta d’arresto che sicuramente costringerà la Fiorentina a non sbagliare il prossimo delicato impegno contro il Milan al Viola Park. Le rossonere sono protagonista di una stagione piuttosto negativa. Nell’ultimo turno hanno ceduto il passo contro il discreto Como che ha espugnato il Vismara per 0-1 grazie al sigillo di Kerr. Un campionato che sta disegnando una graduatoria particolarmente insolita con la maggior parte dei pronostici di inizio stagione che stanno letteralmente saltando uno dopo l’altro. Tutto ciò è dovuto alla crescita di determinate società – e all’involuzione di altre -, ma anche dalla risposta delle calciatrici arrivate nel corso dell’estate nei vari lidi. Segno che il campionato italiano sta crescendo a livello di interpreti seppur manchino ancora delle riforme strutturali che possano portare anche ad un incremento dei ritorni economici per quei club che stanno investendo molto nel comparto femminile. E sicuramente la Fiorentina, con un po’ di alti e bassi, è uno di quelli. Battere il Milan consentirebbe alla Viola di De La Fuente di continuare a navigare nelle zone alte della classifica nel tentativo di tornare in Champions League anche il prossimo anno. Il torneo europeo sicuramente aumenterebbe i ricavi economici che consentirebbero alla Fiorentina di crescere ancora di più. Appuntamento quindi al Viola Park domenica prossima per una gara dal sapore delicato ma dall’importanza strategica per il cammino della Fiorentina in campionato.

In primavera ormai bisogna attestare il totale fallimento della gestione Nicola Melani. Le gigliate non vanno oltre il pareggio anche contro la modesta Sampdoria. Il terreno verso le final four continua ad aumentare e la squadra non sembra – nonostante gli ottimi innesti estivi proveniente dalla corazzata Roma -, riuscire a trovare quel trait d’union per volare alto. I limiti dell’ex collaboratore tecnico di Antonio Cincotta ormai sono evidenti e continuano ad emergere settimana dopo settimana. La Fiorentina avrebbe dovuto attuare un cambio in panchina già a partire dalla scorsa estate onde evitare di sprecare l’ennesima stagione sul fronte giovanile ora che la rosa è ad alta competitività. Stagione che sembra ormai essere scivolata via solamente per l’inottemperanza nel non essere riusciti – o forse nel non voler proprio cercare – un degno allenatore o allenatrice per una formazione under 19 che ormai non spaventa più nessuno.


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