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FEMMINILE, Si riparte con la nuova stagione, in attesa che esploda il mercato

di Redazione FV
Fonte: a cura di Stefano Berardo

Rieccoci! Dopo un torbido mese di giugno in cui di cose da segnalare ce ne sono state relativamente poche, Firenzeviola.it torna a raccontarvi quelli che sono, e saranno, gli sviluppi della squadra femminile gigliata con questa rubrica che ha raggiunto un buon indice di ascolto grazie ai tifosi cui piace essere informati a 360 gradi sulle questione societarie e non soltanto. La nuova stagione ormai è alle porte, e la Fiorentina ha già saputo quali saranno le sue avversarie sia un ambito europeo sia in quella che sarà la Serie A Femminile 2024-2025. Novità che vi illustreremo a breve ma prima è doveroso soffermarci su una vicenda avvenuta pochi giorni fa.

Sabato scorso infatti è scomparso prematuramente il tecnico della Ternana Women Fabio Melillo, ex allenatore della Roma Primavera con cui ha vinto per quattro volte consecutivamente lo scudetto di categoria. Firenzeviola si unisce al cordoglio di entrambi i club e della famiglia per la tragica dipartita di un uomo che comunque ha dato un notevole impulso allo sviluppo del calcio femminile, sottolineando l’importanza dell’avere un settore giovanile di grande caratura capace di sfornare talenti che possano subentrare alla generazione che oggi si avvia verso il tramonto. Melillo lottava da mesi contro un tumore che alla fine non gli ha dato scampo. Ha lasciato una compagna ed un figlio di nove anni oltre ad un profondo vuoto nel cuore di chi lo ha avuto come coach e anche di chi lo ha semplicemente conosciuto. 

A Firenze intanto c’è frenesia per capire quelle che saranno le nuove pedine dello scacchiere di Sebastian De La Fuente. E a proposito del coach argentino, il suo contratto annuale in scadenza 31 giugno 2024 non era ancora stato ufficialmente prolungato e un post su Instagram sembrava potesse dare l’immagine di un addio al capoluogo toscano innescando un piccolo caso mediatico. Problema rientrato nell’arco di ventiquattro ore con la società che attraverso un comunicato stampa ha comunicato il rinnovo dell’ex tecnico di Como Women e Inter Primavera fino alla fine della stagione che verrà. A Firenze rimarranno certamente anche Rachele Baldi, Kaja Erzen e, soprattutto, Veronica Boquete, le uniche ad aver firmato un prolungamento contrattuale. Certe sono le permanenze anche di Emma Severini, Emma Faerge, Madelen Janogy, Alice Tortelli, Michela Catena, Marina Georgieva. Chi invece sembra in procinto di dare l’addio alla casacca viola è l’estremo difensore Katja Schroffenegger, una delle protagoniste indiscusse dell’annata passata. Il periodo in viola dell’altoatesina sembra giunto al capolinea. Su di lei vige il forte interessamento di Como e Lazio con l’atleta che avrebbe dato disponibilità a entrambi i club ma che si riserverà di scegliere la sua prossima destinazione solo al rientro dalle vacanze. Incerte sono anche le posizioni di alcune veterane come Agard e Breitner e di altri elementi come Cinotti, Tucceri Cimini, Toniolo e Spinelli. Tra le nuove che invece sembrano prossime ad indossare la maglia viola, le più quotate sono Maria Luisa Filangeri, in arrivo dal Sassuolo, e l’attaccante Agnese Bonfantini, in prestito dalla Juventus Women. Per il resto, la Fiorentina sta lavorando tatticamente sottotraccia, onde evitare fuoriuscite mediatiche, per rinforzare la squadra. Il tifo però comincia a spazientirsi e conta di sapere entro breve tempo con quali risorse la società viola affronterà l’impegno europeo. 

Intanto il mercato impazza e le dirette concorrenti si stanno rinforzando e non poco. La società che più si è mossa è stata nuovamente l’Inter Women che ha assestato dei colpi internazionali di livello (e non è ancora finita) portando all’ombra della madonnina gente del calibro di Tessa Wullaert e Ivana Andres. La Juventus ha perso un talento del calibro di Julia Grosso, che ha firmato ieri con i Chicago Red Stars nel campionato statunitense, e la nigeriana Echegini che a breve si aggregherà al Paris Saint Germain, ma ha guadagnato un attaccante del calibro di Amalie Vangsgaard e, soprattutto, ha assestato il colpo mediatico per eccellenza ingaggiando la centrocampista svizzera Alisha Lehmann nell’ambito dell’operazione che porterà il brasiliano Douglas Luiz (fidanzato della ragazza) alla corte di Thiago Motta. E non è finita qui. Meno attivo il Milan che ancora deve risolvere la grana allenatore. Intanto però il club di via Aldo Rossi ha salutato Kosovare Asllani con cui non è stato trovato il punto d’incontro per un’eventuale rinnovo in rossonero ed ha accolto le due centrocampiste Emma Koivisto e Nicola Karczewska. Il Diavolo conta anche di riuscire a trattenere Nadia Nadim per un altro anno. I colloqui con la leggendaria attaccante sono in corso ormai da giorni ma la sensazione è che il sì di quest’ultima possa arrivare. C’è poi ovviamente la Roma campione d’Italia che ha già piazzato dei colpi prima dell’inizio del mese di giugno ed ha, recentemente, ufficializzato l’estremo difensore Lukasova e sta per chiudere il colpo dell’anno col Barcellona per il prestito di Giulia Dragoni. 

Ci sono poi diverse novità che vale la pena di raccontare. Su tutte, la riforma del campionato che porterà, nell’edizione 2025-2026, ad un ritorno al passato. Si tornerà infatti ad una Serie A con dodici squadre; spariranno le due poule scudetto e retrocessione (da molti definite superflue e senza senso) e cambierà il sistema che decreterà retrocessioni e promozioni dal torneo cadetto (che a sua volta subirà delle modifiche). Un cambiamento richiesto a gran voce dalla grande maggioranza dei club nel tentativo di portare ad un miglioramento del settore nel giro di qualche anno. Si vociferava persino di una possibilità di poter arrivare ad una Serie A con quattordici pretendenti ma l’assenza di diverse squadre professionistiche italiane e la loro rettitudine nel voler costruire un settore femminile pronto già da subito per il grande salto (investimento comunque in perdita), non consente tale possibilità. È vero che il Monza di Galliani e il Torino di Cairo hanno la squadra femminile, ma hanno scelto di partire dal basso per poi tentare la scalata alla A nel giro di qualche anno. Chi invece non vuole proprio saperne di femminile sono i soliti: il Napoli di De Laurentiis, l’Udinese dei Pozzo e l’Atalanta di Percassi. Discorso diverso invece per il Genoa Women in serie cadetta che, da questa stagione, dovrebbe passare sotto il dominio del fondo 777 Partners, pur non essendo direttamente collegato al club principale. Questione che può comunque essere risolta in un secondo momento e che potrebbe portare il grifone a lottare per la salita nella massima serie. 

Sempre nei giorni scorsi è uscito il calendario di quella che sarà la nuova Serie A Femminile. La Fiorentina farà il suo esordio al Curva Fiesole del Viola Park ospitando il Napoli nell’ultimo weekend di agosto. La chiusura prima della poule – che sarà l’ultima della storia – sarà l’8 febbraio sempre al Viola Park contro la Roma. In Europa invece la squadra viola dovrà vedersela con le danesi del Brondby per poi affrontare la vincente di una tra Ajax e Kolos Kovalika. Un sorteggio certamente non positivo per la Viola che dovrà dimostrare tutto il proprio valore se vorrà accedere al maxi girone del torneo europeo. Le olandesi lo scorso anno sono state fatali per le giallorosse allenate da Spugna, il che la dice lunga sulla difficoltà dell’impegno. Inoltre la compagine allenata da De La Fuente non avrà il vantaggio di poter disputare i match tra le mura casalinghe del Viola Park. Le gare europee si svolgeranno sul campo delle danesi che ospiteranno il mini torneo di qualificazione.