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FEMMINILE: TORTELLI E NICO GONZALEZ COL VIOLA NEL CUORE. IL RESOCONTO DEGLI IMPEGNI NAZIONALI

di Redazione FV
Fonte: A cura di Stefano Berardo

Con la Serie A Femminile in pausa, ci concentreremo sui risultati delle Nazionali, impegnate tra rassegne ed amichevoli sia all’estero sia sul territorio nostrano. Prima però è giusto soffermarsi su una coppia di calciatori (un uomo ed una donna) che hanno scelto Firenze e la Fiorentina come punto d’arrivo della loro carriera; ed è già una grande novità in un calcio dove le bandiere non esistono più. Nel mese di giugno vi abbiamo raccontato del contratto pluriennale firmato da Alice Tortelli che la legherà alla casacca viola fino al 2027. Ebbene nella giornata di ieri (26/09/2023 ndr), un componente della squadra maschile ha seguito l’esempio della capitana viola, e non uno qualsiasi, ma quello con la maglia numero 10. Già, perché Nico Gonzalez ha deciso di rinnovare il suo contratto con la società toscana fino al 2028.

Gonzalez e Tortelli, personaggi opposti e differenti (una nata a Firenze e cresciuta col viola nel cuore sin da piccola, l’altro venuto al mondo in una terra lontana amante del calcio e innamoratosi a sua volta del giglio) che hanno scelto la città dei Medici e la Fiorentina nonostante il calcio offrisse loro opportunità anche più vantaggiose. L’augurio è che entrambi possano regalare grandi gioie ai tifosi toscani. Non è da escludere che la società possa utilizzare entrambi come volti immagine della Fiorentina che Rocco Commisso sta costruendo sin dal suo arrivo dalla lontana New York. Intanto la formazione di mister De La Fuente riprenderà martedì i propri allenamenti al Viola Park in vista delle difficile trasferta di Milano – sponda nerazzurra – del prossimo weekend. Poi ci sarà il match casalingo contro il Napoli che dovrebbe vedere l’esordio del pubblico viola a sostegno delle ragazze sulle tribune di uno dei due stadi situati all’interno del nuovo centro sportivo. L’inizio di una nuova era!

Come detto sopra però, per ora il campionato è fermo ma sono parecchie le ragazze gigliate che hanno risposto alle convocazioni delle rispettive nazionali (nel pezzo della settimana scorsa ve le abbiamo elencate). Il bilancio che emerge da questa tornata di gare internazionali è positivo e vi spiegheremo perché. Cominciamo dalla Nazionale maggiore. Parte bene l’esperienza di Soncin come nuovo CT, sebbene le voci critiche nei suoi confronti siano ancora piuttosto eloquenti. Tuttavia l’ex allenatore delle giovanili del Venezia sembra aver messo i primi tasselli che possano condurre ad un cambiamento di opinione nei suoi confronti. Alla prima da bordocampo come neo tecnico azzurro, Soncin ha festeggiato i primi tre punti in Nations League andando a vincere contro la Svizzera a San Gallo per 0-1 grazie al goal di Arianna Caruso. Una gara che ha visto le ragazze italiane molto più in gamba rispetto al mondiale e, cosa ancora più importante,con un’unità d’intenti che sembrava definitivamente perduta dopo il fallimento della spedizione in Oceania. Certo il compito del nuovo tecnico è quello di ringiovanire la rosa – e il successivo kocontro la Svezia per 1-0 lo dimostra –, ma non c’è dubbio che questo gruppo ora sia mentalmente unito e inizi a giocare con maggiore sicurezza anche contro compagini più forti sulla carta dell’Italia. Se infatti la sfida del Mondiale contro le scandinave si era chiusa con un netto 5-0 e un festival degli orrori, il match di Nations League è stato molto più equilibrato e combattuto. Ma per Soncin la strada è tortuosa e in salita: al prossimo turno c’è la Spagna campione del mondo. 

Bilancio in chiaroscuro anche per l’Under 23 di Nazzarena Grilli impegnata in un doppio impegno amichevole contro Olanda e Svezia. A Coverciano contro le orange non c’è stata gara: vittoria ospite per 4-0 e bocche cucite a fine gara (il tabellino non è stato nemmeno pubblicato sul sito della FIGC). In Svezia però le azzurrine danno prova di grande coraggio e compattezza econfezionano la prima storica vittoria in terra scandinava grazie al goal di Pfattner cui va segnalato l’assist della viola Margherita Monnecchi. Un successo che dà speranza per il futuro e che, ci auguriamo, non sia stato ignorato dal CT Soncin in vista del ricambio generazionale. 

Positivo il weekend dell’Under 19 che ha tenuto una doppia amichevole contro il Belgio al CPO di Tirrenia. Dopo il 2-1 dello scorso venerdì, le azzurrine hanno replicato battendo le belghe per 4-0. A disposizione della CT Mazzantini c’era anche il portierino gigliato Viola Bartalini. Risultati che danno lustro e coraggio alle giovani italiane che, a fine ottobre, se la vedranno contro Francia, Irlanda del Nord e Ungheria nelle qualificazioni al campionato europeo di categoria che si terrà in Lituania la prossima estate. Intanto la Uefa ha comunicato che le edizioni del suddetto torneo 2026 e 2027 si terranno rispettivamente in Galles e Israele. 

Trasferta in Portogallo, ospite di una competizione internazionale, per l’Under 17 del CT Jacopo Leandri (uno dei papabili per la successione di Milena Bertolini). L’Italia non brilla e lascia terreno contro le padrone di casa lusitane e con la Danimarca, ma nell’ultima sfida della rassegna pareggiano col Galles e rientrano in patria con un punto. Ulteriori segnali incoraggianti per le qualificazioni all’europeo di categoria che si terranno in Svezia. Le ragazze di Leandri dovranno vedersela con Francia, Slovenia e Scozia.