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FEMMINILE: UNA BUONA VIOLA STECCA CON LA ROMA MA RESTA SECONDA

di Stefano Berardo

A Firenze si assaporava già il sapore dell’impresa. Tornare a vincere al Tre Fontane contro la Roma – dove il successo latita ormai da un lustro – sarebbe stato l'epilogo perfetto per continuare la cavalcata verso la testa della classifica occupata dalla Juventus che, approfittando dello scivolone viola nella Capitale, si è sbarazzata in scioltezza del Milan portandosi a + 4 dal secondo posto. Per la Fiorentina rimane solo il rimpianto di una gara giocata comunque a viso aperto contro una delle squadre più forti d’Europa ma non in maniera egregia. Sono mancate infatti le giocate di Boquete, la solidità del centrocampo e le scorribande dei due esterni, troppo spesso limitate dai terzini difensivi giallorossi. Alla Roma è bastata una magia di Giada Greggi (ancora lei che si scatena quando vede il viola) al nono minuto del primo tempo. Un destro potente all’incrocio su cui nulla ha potuto l’estremo difensore Fiskerstrand, autrice tra l’altro di un’altra buona prova.

Se nei primi quarantacinque minuti registriamo un dominio da parte delle giallorosse, bene hanno invece fatto le gigliate nel secondo tempo con l’ingresso in campo della capitana Tortelli al posto di Filangeri uscita per qualche guaio fisico. La Fiorentina si è ricompattata ed ha iniziato a giocare meglio rispetto alle padrone di casa che hanno avvertito un po’ di stanchezza. La differenza purtroppo l’ha fatta l’assenza di una vera e propria centravanti di reparto con Janogy e Bonfantini che sono state limitate sull’esterno senza chance di poter colpire in mezzo. Una mancanza a cui, ripetiamo per l’ennesima volta, la società dovrà porre rimedio nel mercato di gennaio. L’occasione più ghiotta per pervenire ad un pareggio che non sarebbe stato eccessivo per quanto vistosi in campo, ce l'ha avuta Bonfantini all’ultimo secondo calciando a botta sicura un pallone respinto miracolosamente da un difensore giallorosso sulla linea di porta. L'arbitro ha poi messo fine alla contesa con la squadra viola che comunque ha ricevuto gli applausi da parte dei supporters presenti al Tre Fontane di Roma venuti a sostenere Boquete e compagne.

La sconfitta con la Roma risulta indolore ai fini della classifica, sebbene la Juventus stia iniziando a scappare e le capitoline si siano portate a -3 proprio dalla Fiorentina. Ma per fare quel salto di mentalità tanto atteso da questo gruppo c’è bisogno che le gare contro le prime della classe vengano portate a casa con maggiore costanza. La vittoria della settimana scorsa contro l’Inter al Viola Park ha dato un’incredibile impulso a livello morale alla squadra. Ma occorre capitalizzare e strappare punti anche a quelle formazioni che sono di gran lunga più forti della Fiorentina. Fortunatamente la finestra di mercato invernale si avvicina e la società sta già sondando diversi profili da inserire all’interno del gruppo squadra. Oltre alla punta centrale – che per forza di cose andrà presa -, la Fiorentina dovrebbe intervenire per migliorare qualcosa in difesa. Occhio poi se ci dovessero essere delle uscite. In tal caso il club dovrà cercare dei sostituti all’altezza della situazione.

In casa Primavera Femminile arriva un pareggio contro il Parma al Viola Park per 2-2 con le gigliate che perdono di nuovo terreno nella corsa ai vertici della classifica. Nonostante l’innesto di elementi importanti del panorama calcistico femminile giovanile italiano, la squadra di Melani non riesce a fare a sua volta quel salto di qualità per arrivare in alto. Fortunatamente i punti che separano la Viola dall’obiettivo stagionale non sono tantissimi ma serve un cambio di passo onde evitare di dover fare un altro cambio all’interno dello spogliatoio della Primavera Femminile che comunque forse si sarebbe già dovuto fare l’estate scorsa.