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FEMMINILE: VIOLA CORSARA A MILANO. ORA IL WOLFSBURG. PRIMAVERA: ESORDIO OK

di Redazione FV
Fonte: A cura di Stefano Berardo

Non era facile eppure le ragazze gigliate sono riuscite ad andare a Milano ed espugnare il Puma House of Football, centro sportivo dove gioca il Milan Femminile, al termine di una gara tutt'altro che facile da interpretare. Dopo soli due minuti infatti la Fiorentina aveva incassato il gol del vantaggio rossonero con Iljeh al termine di uno svarione difensivo che sembrava far presagire un brutto pomeriggio per la compagine allenata da De La Fuente. Niente di tutto ciò. Perché nonostante la rete subita a freddo, la truppa gigliata ha ripreso in mano del pallino del gioco nei confronti di un Milan che dimostra di essere ancora un cantiere. Per la nuova coach Suzanne Bakker non ci sarà più nemmeno l'aiuto del mercato a supportarla, visto che la finestra estiva si è chiusa lo scorso dodici settembre. Dunque l'ex allenatrice dell'Ajax dovrà lavorare con quello che ha a disposizione. Dicevamo della Fiorentina che ha saputo prima pareggiare con un eurogol di Sofie Bredgaard (secondo sigillo in campionato) per poi mettere la freccia del sorpasso con l'ex Vero Boquete che fredda Laura Giuliani dagli undici metri. Nel secondo tempo la Fiorentina ha l'occasione per poter triplicare ma le fatiche di Champions si fanno sentire nelle gambe delle toscane. Le rossonere invece non riescono più a creare grossi guai alla porta difesa da Fiskerstrand. Al termine dei novanta minuti il tabellino recita Milan-Fiorentina 1-2. Le viola sono a punteggio pieno assieme a Inter e Juventus mentre il Diavolo rimane a zero.

Ora però è già vigilia per un doppio confronto dal sapore europeo. Domani arriverà a Firenze il Wolfsburg, finalista nella scorsa edizione della Uefa Women's Champions League che la Fiorentina dovrà affrontare per tentare l'accesso ai gironi della competizione europea. Impegno purtroppo proibitivo per la squadra di De La Fuente con le speranze ridotte al lumicino per via della netta superiorità di un club che, come scritto poc'anzi, è abituato più a giocare la finale del torneo che le gare preliminari. Tuttavia l'urna di Nyon ha assegnato le tedesche alle gigliate e pertanto l'appuntamento sarà allo stadio Curva Fiesole del Viola Park alle ore 20:00. Le toscane si sono già rese autrici di un doppio miracolo eliminando due formazioni con tanta esperienza europea come Brondby e Ajax. Chissà che magari non possano ripetersi anche con il Wolfsburg.

Nel weekend di campionato appena conclusosi, la Fiorentina ha preferito tenere al riposo due pezzi da novanta come Madelen Janogy e Marina Georgieva che non sono state convocate per la vittoriosa trasferta del Vismara. Entrambe sono rimaste a Firenze e riposare in vista del difficile duplice impegno in chiave europea. Chi invece non ha voluto risparmiarsi è stata Veronica Boquete che, alla veneranda età di 36 anni, dimostra ancora di avere una classe sopraffina ed una lucidità in campo degna della leggenda che circonda il suo nome. La spagnola sa benissimo che queste potrebbero essere le sue ultime gare sotto i riflettori della Champions League Femminile e ci tiene enormemente a fare bene. Durante la gara contro il Milan, dopo esser stata sostituita dal tecnico argentino, Boquete non si è minimamente accomodata in panchina ma ha continuato a incitare le sue compagne da bordo campo fino al fischio finale. Un segnale evidente di come il suo legame con Firenze e la Fiorentina sia diventato imprescindibile, e la dimostrazione è stata la firma del rinnovo di contratto quando tutti pensavano che avrebbe appeso gli scarpini al chiodo.

Tra le altre che in questo avvio di stagione stanno facendo molto bene, c'è sicuramente Agnese Bonfantini. La ragazza arrivata in prestito dalla Juventus si è letteralmente presa la fascia di destra seminando il panico nelle difese avversarie e arrivando a segnare ben due reti; una contro il Napoli, ingiustamente annullata, poi quella fondamentale contro il Brondby che ha permesso alla Fiorentina di eliminare le danesi dal mini torneo di qualificazione alla Champions League. Sebbene manchi ancora una punta centrale – e non smetteremo mai di ripeterlo -, bisogna però dire che la compagine viola si sta trovando bene con questa soluzione dei falsi nueve e degli esterni adattati in attacco. Si spera che l'effetto duri fino a gennaio dove poi, per forza di cose, si interverrà con qualche aggiustamento sul mercato.

Sorride anche la Primavera Femminile di Nicola Melani che ha iniziato domenica scorsa il suo campionato. L'impegno in agenda non era di quelli facili. Al Viola Park arrivava infatti l'Under 19 dell'Arezzo Calcio Femminile, una società che nonostante non sia professionistica ha comunque un modo di lavorare di tutto rispetto. La nuova Primavera femminile viola ha mostrato subito i muscoli andando a stravincere la gara per 4-0 grazie alle reti di Baccaro, Di Benedetto e ad una doppietta di Siria Mailia. Primi tre punti dunque per la compagine allenata dall'ex collaboratore di Antonio Cincotta che mette in cascina i primi tre punti della stagione. Al prossimo turno però il livello si alzerà e di parecchio con la Fiorentina che andrà a far visita domenica ventidue settembre prossimo alle campionesse in carica del Milan Femminile Primavera. Sarà l'occasione per testare se i nuovi innesti inseriti all'interno della formazione under 19 viola, saranno all'altezza della situazione e per capire anche se la Fiorentina potrà finalmente ambire a poter tornare alle final four di categoria dalle quali ormai è assente da parecchi anni.