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FIDUCIA E CALENDARIO: LA VIOLA RIPARTE

di Andrea Giannattasio

Il messaggio di fiducia della proprietà viola all'indomani del k.o. contro la Juventus è arrivato forte e chiaro alle orecchie di Pioli ieri pomeriggio per bocca del presidente Cognigni, che mercoledì ha assistito dal vivo alla sconfitta della Fiorentina a Torino ma non ha voluto, giustamente, fare drammi. Anzi, è stato proprio interpretando lo spirito dello zoccolo duro del tifo che il numero uno di casa viola ha espresso tutta la propria soddisfazione all'indirizzo della squadra per l'impegno profuso in campo fino alla fine e per la voglia di ottenere il pareggio anche in inferiorità numerica al cospetto dei vice campioni d'Europa. Non nascondendo, però, un evidente rammarico per quello che è stato l'andamento della partita, condizionata da due episodi determinanti (il liscio di Gaspar su Mandzukic e il rosso poco dopo a Badelj).

Un messaggio di carica e di positività in vista della gara contro l'Atalanta (quella sì, decisiva per creare un primo spartiacque all'interno della stagione viola) che sarebbe arrivato direttamente da parte della famiglia Della Valle e che Diego ed Andrea avrebbero fatto presente a Pioli stesso già nel post-gara dell'Allianz Stadium, dopo aver seguito la partita ancora una volta da lontano. Amarezza, dunque, ma tanta fiducia per il futuro. Un sentimento ribadito dai massimi vertici ma anche e soprattutto dai giocatori stessi, che tra mercoledì sera e ieri hanno tempestato i propri social di messaggi di carica all'ambiente e di promesse di pronto riscatto, quando domenica sera al Franchi ci sarà il primo vero scontro diretto della stagione, contro quell'Atalanta che lo scorso anno dopo una partenza in sordina è riuscita a sorprendere tutti. 
 
Lo stesso percorso che adesso ha in mente di ripetere la Fiorentina, che adesso da qui a fine novembre è attesa da un calendario tutto sommato alla portata della formazione viola (presto arriveranno Chievo, Udinese, Benevento, Crotone e Spal), con l'unico big match, stavolta casalingo, contro la Roma di Di Francesco a cavallo però tra gli impegni europei della formazione giallorossa (pochi giorni prima ci sarà infatti la sfida decisiva contro il Chelsea all'Olimpico). Riscatto e consapevolezze: il cammino viola adesso sembra essere un po' più in discesa.